È stato accusato di essersi allacciato abusivamente al contatore del vicino e di avergli rubato l'elettricità, nigeriano arrestato e subito scarcerato. Ad allertare la polizia è stato il proprietario di un altro appartamento dello stabile, in via Marittima, allarmato per aver scoperto un allaccio abusivo al proprio contatore. Così sono intervenuti gli agenti della squadra volante della questura di Frosinone e hanno arrestato il nigeriano G.P., 28 anni.
Quando sono giunti sul posto, infatti, gli operatori della Volante hanno trovato collegati al contatore dei cavi che, partendo da questo, entravano all'interno di un'altra abitazione.
Hanno accertato che nell'altro appartamento era presente energia elettrica e, una volta staccato il contatore del cittadino che aveva richiesto l'intervento, hanno verificato che l'alimentazione si interrompeva anche nell'abitazione abusivamente allacciata. Il nigeriano, in quel momento in casa, è stato arrestato in attesa di convalida.
Ieri, in tribunale l'arresto è stato convalidato, ma G.P, difeso dagli avvocati Giuseppe Spaziani e Mario Salomone, è stato scarcerato senza obbligo. L'uomo, che lavora in una lavanderia, ha affermato di aver affittato l'appartamento, tutto compreso, da una persona che ora si trova all'estero. In più, considerato che lì vive con altre quattro persone, e caduta l'aggravante del danneggiamento, è stato rimesso in libertà.