Primi passi verso l'attesissima bonifica dei siti inquinati nell'area della Valle del Sacco a Ferentino. Convocata una riunione in Comune con i proprietari dei terreni.
Si lavora per la messa in sicurezza, la bonifica e il recupero delle aree inquinate introdotte nel perimetro del Sin (Sito di Interesse Nazionale) del bacino del fiume Sacco, che ricadono nel territorio di Ferentino.
Il 14 gennaio prossimo, alle 9.30, ci sarà una riunione in municipio con i proprietari delle aree agricole ripariali. Il commento «Si tratta – sottolinea il sindaco ferentinate Antonio Pompeo – di un primo e importantissimo passo verso la bonifica e la messa in sicurezza di un'area che, purtroppo, rappresenta l'esempio più drammatico di come l'inquinamento possa mettere in ginocchio un intero territorio, minare la salute della popolazione che lo abita, frenare lo sviluppo e la crescita economica, provocare un disastro ambientale di proporzioni spaventose. Ecco perché daremo tutto il nostro contributo, iniziando da questa riunione con i proprietari dei terreni, che saranno oggetto di verifica e prelievi, affinché il percorso sia più rapido ed efficace possibile».
Dunque si va a grandi falcate verso la bonifica delle zone inquinate, incluse nel perimetro della Valle del Sacco, che interessano diversi Comuni tra cui quello di Ferentino.
La Regione Lazio, a tal proposito, ha informato l'Ente di piazza Matteotti che tra gli interventi prioritari da effettuare c'è la caratterizzazione delle aree agricole ripariali del fiume Sacco, finalizzata a verificare l'eventuale permanenza di agenti inquinanti che ne comportarono l'interdizione nella fase di emergenza. In collaborazione con Arpa, Istituto Superiore di Sanità, Servizio Sanitario Nazionale, Istituto Zooprofilattico Nazionale e Asl, la Regione Lazio procederà, nei prossimi mesi, con il prelievo dei campioni di terreno e di prodotti vegetali in vari punti dell'area interessata, perciò chiede la collaborazione dei proprietari terrieri per poter effettuare facilmente le operazioni. Dunque, fissata a gennaio una riunione in Comune con i proprietari dei terreni.