Certosa di Trisulti: adesso è ufficiale. Dopo l'annuncio della revoca della gestione alla "Dhi" da parte del ministero per i beni e le attività culturali l'associazione ha formalizzato il ricorso al Tar del Lazio sezione di Latina. Venerdì gli avvocati della "Dignitatis", uno studio importante della capitale, hanno dato seguito a quello che era l'indirizzo del legale rappresentante Benjamin Harnwell, che alcune settimane fa aveva sottolineato che attendeva la notifica del provvedimento per agire e tentare così di ribaltare la situazione nelle sedi competenti.

Ricordiamo che nell'atto di revoca il ministero aveva ripercorso le tappe che poi hanno portato a questa decisione decretando "l'annullamento della gestione d'ufficio". Sarà quindi battaglia legale sul futuro dell'attuale gestione.

Le trattative
Intanto, in attesa di quello che sarà il percorso dinanzi ai giudici, proseguono i contatti informali per la futura gestione. Resta sul tavolo del ministero la richiesta della diocesi di Anagni-Alatri che si è detta, tramite il vescovo Lorenzo Loppa, disponibile, ridando così una finalità religiosa al monastero.

Infine, il sindaco di Collepardo Mauro Bussiglieri ha chiesto un incontro al ministro dei beni culturali Dario Franceschini proprio sul tema Certosa. Il sindaco non fa mistero di essere disponibile come comune a collaborare, insieme ad altre associazioni e enti del territorio, per la futura gestione del sito. Ora però l'attesa è tutta sul responso dei giudici.