La legge è uguale per tutti, ma i tempi per avere giustizia, invece, variano. Il Sole 24 Ore ha stilato una classifica per valutare i tempi medi della giustizia civile e capire quali uffici giudiziari sono più veloci. Per quanto riguarda il 2018, anno preso a modello dalla ricerca, secondo i dati del ministero della Giustizia, il tribunale di Frosinone rientra nella media nazionale, mentre Cassino va oltre.

Il primo con 368 giorni di durata media di una causa civile in primo grado si piazza meglio, rispetto agli altri tribunali del Lazio, di Rieti (388 giorni), Velletri (395), Tivoli (451).
Vanno un po' peggio e passano dalla fascia verde a quella gialla Latina (559), Cassino (560) e Civitavecchia (594). I migliori del Lazio sono, però, Roma con 358 giorni e Viterbo con 367.

A livello nazionale ci sono diverse realtà in fascia rossa. E sono i tribunali più lenti in Italia a smaltire le cause civili. Si tratta di Vallo della Lucania con 1.231 giorni e Vibo Valentia con 1.213. Quindi Lagonegro con 1.012. Sono gli unici tribunali civili che hanno una media superiore ai mille giorni. All'opposto il tribunale più veloce è Ferrara con 147, poi Savona con 164 e Rovereto con 167. La giustizia in Italia non fa eccezione rispetto ad altri settori. È sempre il Nord a conquistare la maglia rosa, con il Centro che si difende e il Sud che arranca.

Nell'Italia meridionale la migliore è Marsala con 238, ma è una delle poche eccezioni tutte concentrate in una parte di Sicilia (Trapani e Palermo), Sardegna (Sassari e Oristano), Puglia (Taranto) e Molise (Campobasso). Troppo spesso, dunque, quando si inizia una causa la domanda "quanto ci vorrà" è soggetta a una risposta aleatoria. Dipende dal tipo di causa (di solito i decreti ingiuntivi in materia di lavoro sono i più celeri), ma anche dal tribunale al quale ci si rivolge. La carenza di giudici, di personale amministrativo e, in alcuni casi, un arretrato considerevole da smaltire frenano le cause e dilatano i tempi per arrivare a sentenza.

Ma sovente come osservato dallo stesso Sole 24 Ore uno stesso tribunale può essere più sollecito a risolvere un contenzioso e particolarmente lento a chiuderne un altro in un diverso ambito. È altrettanto evidente che tempi troppo lunghi per risolvere un contenzioso (già in primo grado, figuriamoci poi per arrivare alla sentenza definitiva) scoraggiano in tanti che preferiscono non avventurarsi per nulla tra i meandri dei codici. Da più parti si sollecitano degli interventi e alcuni potrebbero essere messi in pratica. Tra questi un disegno di legge per predeterminare la durata massima di ogni giudizio con previsione anche di un illecito disciplinare nei confronti di quei magistrati che non lo rispettano per più di un quinto dei fascicoli assegnati, ma anche nuove assunzioni sia tra i giudici che tra il personale amministrativo. Per accorciare la distanza tra Ferrara e Vallo della Lucania non bastano solo i buono propositi, ma servono azioni concrete subito.