L'ondata di maltempo fa salire il conto dei danni all'agricoltura che per effetto dei cambiamenti climatici per gli eventi estremi ha perso piu' di 14 miliardi di euro nel corso di un decennio, tra produzione agricola nazionale, strutture e infrastrutture rurali. È quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti dal quale si evidenzia la devastazione provocata dalle acque nelle campagne, dal Piemonte alla Liguria, dal Lazio alla Campania.

Sono finiti sott'acqua – sottolinea la Coldiretti – migliaia di ettari di terreno coltivato con inondazioni di serre, raccolti e vigneti distrutti, coltivazioni perdute ma anche frane, viabilità interrotta nelle strade rurali e aziende isolate e senza luce. Nei terreni allagati la pioggia– spiega Coldiretti – sta compromettendo le tradizionali semine autunnali come quelle del grano, con il 50% in media delle operazioni in media ancora da completare.

Gli agricoltori non riescono neppure a entrare nei campi per effettuare le necessarie operazioni colturali mentre, dove si è già seminato, i germogli e le piantine rischiano di soffocare per la troppa acqua. L'eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai diventata la norma anche in Italia tanto che siamo di fronte ad una evidente tendenza alla tropicalizzazione evidenzia Coldiretti.