Gruppi WhatsApp per tenersi aggiornati costantementee cercare di controllare la zona. Vista la nuova ondata di furti hanno scelto di organizzarsi così gli abitanti del Giglio: per aiutarsi l'uno con l'altro, spesso però creando allarmismo là dove già la paura è molta. Una delle frazioni più estese del comune, è da tempo sotto scacco dei ladri. Dopo l'ondata estiva dei furti che li aveva interessati, nell'ultima settimana si sono consumatinumerosi atticriminali trale contrade di Quadrozzi, Sant'An gelo inVilla, ValleSant'Andrea eil Giglio.
Il modus operandi dei criminali è pressoché uguale: le incursioni nelle case iniziano nei primi momenti di penombra e proseguono per ore. In una stessa serata, sempre coinvolta più di un'abitazione, tutte messe a soqquadro in poco tempo e derubate per lo più di oggetti personali di facile ricettazione. Spesso non curanti degli stessi carabinieri accorsi sul posto per raccogliere la denuncia dei malcapitati precedenti, i ladri era già all'opera a qualche metro di distanza. Dinamiche che non possono certo tranquillizzare i cittadini, costretti a tenere sempre un occhio aperto, soprattutto nel fine settimana.
«Viviamo costantemente con la paura di tornare a casa e trovarla devastata» denunciano in molti. Oltre infatti al rischio personale, c'è l'ingenza dei danni che i ladri lasciano al termine del loro "lavoro". Senza contare che molti dei cittadini hanno già subito furti in passato e restano dunque in allerta costante. Una zona d'azione talmente ampia da permettere ai malviventi di trovare fin troppe vie di fuga. Sulle varie località coinvolte in questi giorni, alle pattuglie del comando di Veroli, si sono aggiunte quelle della compagnia di Alatri.
Un dispiegamento di forze anche nelle ore notturne per tutelare maggiormente i cittadini e tentare di bloccare il fenomeno che al momento sembra non placarsi. Per ora non sono bastate le ricognizioni battenti dei carabinieri ei furti continuano. Già nel mese di giugno, il sindaco Cretaro aveva richiesto un intervento del prefetto per potenziare l'organico della stazione locale, proprio per controllare al meglio un territorio tanto esteso.