Un terribile impatto tra due auto lungo la Tuscanese a Viterbo e a perdere la vita è stato il trentaseienne Simone Evangelisti di Trivigliano. Nell'incidente rimaste ferite altre tre persone, di cui quella più grave un 33enne sempre di Trivigliano O.Q. ricoverato in prognosi riservata all'ospedale di Belcolle e che si trovava sullo stesso mezzo di Evangelisti.
Entrambi erano a bordo di una Ford Ka, e erano nella zona dove erano giunti per motivi di lavoro, mentre gli occupanti dell'altro mezzo, una Fiat 500, un uomo e una donna, sono ricoverati in ospedale ma non in gravi condizioni.
La notizia della tragedia ha sconvolto la piccola comunità di Trivigliano dove sia la vittima che il ferito grave, entrambi non sposati, sono molto conosciuti. Subito sulle pagine social di Simone Evangelisti e dei suoi familiari sono stati centinaia i messaggi di cordoglio. Addolorato anche il primo cittadino del paese ernico Ennio Quatrana per la terribile notizia.

La cronaca
L'incidente si è verificato dopo le 21 lungo la strada Tuscanese spesso in passato al centro di episodi simili. Uno scontro frontale violentissimo con i due mezzi, la Ford Ka e la Fiat 500, andati completamente distrutti all'altezza di un r
ivenditore di moto della zona.
I due ciociari erano a bordo della Kord Ka. Vista la dinamica dell'incidente sul luogo sono giunte immediatamente numerose ambulanze del 118, i vigili del fuoco per estrarre i feriti dalle auto e la polizia stradale di Viterbo, sezione infortunistica, che ha immediatamente avviato le indagini e i rilievi che chiariranno sulla dinamica.
Le operazioni dei soccorsi sono durate parecchio una volta che i feriti sono stati condotti in ospedale la salma del giovane, dopo l'arrivo del magistrato, è stata invece trasportata dall'agenzia funebre "Il Cero" all'obitorio dove è a disposizione dell'autorità giudiziaria.

L'inchiesta
Gli agenti della Polstrada hanno subito avviato le prime indagini. Innanzitutto vogliono avere certezza su chi guidava il mezzo. Inoltre si stanno analizzando le telecamere di sicurezza anche di attività private per avere ulteriori elementi. Una tragedia assurda quella accaduta domenica sera con la vittima che stava tornando a Viterbo per lavorare. Ora la sua salma è a disposizione dell'autorità giudiziaria e si attende l'esito dell'autopsia.