Noto imprenditore nel settore della raccolta di paglia e fieno, accusato di omicidio colposo per un incidente che provocò la morte di una donna di ottantatré anni verificatosi nel territorio di Bojano, in Molise, nel febbraio dello scorso anno, è stato prosciolto. Domenico Milani, cinquantenne di Boville Ernica, era finito nei guai a febbraio del 2018, secondo una prima ricostruzione dei carabinieri di Bojano, per una condotta imprudente nella collisione con un'altra auto.

I fatti
Nell'incidente rimase gravemente ferita l'anziana che morì ad aprile nell'ospedale di Vasto dove era stata ricoverata.
Ma all'esito della perizia tecnica chiesta e ottenuta dall'avvocato di fiducia, Giampiero Vellucci, l'imprenditore è stato prosciolto ed è stato dimostrato che l'ottantatreenne aveva invaso la corsia di percorrenza sconfinando nella carreggiata percorsa dall'imprenditore che con il figlio stava conducendo uno dei mezzi dell'azienda in uno dei terreni nel foggiano.
Dall'esito della perizia tecnica, dunque, è stato dimostrato che la condotta della donna è stata fondamentale e causalmente efficiente nella dinamica del sinistro. Nei giorni scorsi il gip del tribunale di Campobasso ha quindi prosciolto l'imprenditore bovillense Domenico Milani difeso dall'avvocato Giampiero Vellucci.