«Nell'indifferenza generale dei nostri politici di maggioranza e di opposizione e della popolazione, anche l'ultimo servizio sanitario ospedaliero e cioè il laboratorio analisi di Anagni, si è preferito chiuderlo piuttosto che mantenerlo e potenziarlo», ed a intervenire le silenzio assordante di tutti è il comitato "Salviamo l'Ospedale di Anagni" che riunisce molte associazioni del territorio. «Ancora una volta - la prima stilettata - ci si è adeguati alle scelte dettate da chi del nostro territorio non conosce nemmeno i problemi dei nostri malati».

«Il Comitato salviamo l'Ospedale di Anagni ritiene che si debba continuare a difendere la nostra sanità e il nostro territorio della zona nord della Ciociaria, ora più che mai! Proprio ora è necessario, per il venire meno di promesse che giustificavano i sacrifici delle piccole strutture, con la prospettiva di un Dea finalmente adeguato alla nostra Provincia.

Mentre si profilano all'orizzonte nuove imprese industriali di preoccupante impatto ambientale. Come cittadini forse abbiamo avuto in questi anni troppa fiducia in chiunque si è avvicendato nella gestione della cosa pubblica sia locale che nazionale». L'amaro sfogo. « Vorremmo almeno essere trattati con dignità, sapere ad esempio che servizi vengono erogati nell'ex ospedale di Anagni dove operano ancora medici e infermieri di grande professionalità e umanità.

Una struttura ancora funzionante h24 come il Pat ad esempio da chi può essere utilizzata e per quali motivi? Neanche vogliamo rassegnarci alle promesse di chi ci rassicurava. Un ringraziamento speciale lo dedichiamo a chi ha fatto "Tanto rumore per nulla"».