I buoni fruttiferi postali e i libretti postali restano tra le forme di risparmio più amate dagli italiani. E la provincia di Frosinone, attestandosi al primo posto delle province laziali dopo la capitale, non fa accezione. La Ciociaria conferma questa propensione con oltre 1 milione 343 mila tra sottoscrizioni di buoni e aperture di libretti effettuate nei 130 uffici postali disponibili nel territorio.

In occasione della novantacinquesima giornata mondiale del Risparmio dello scorso 31 ottobre il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha voluto ricordare che «un futuro sostenibile si basa su una avveduta gestione e tutela del risparmio, sancita nella nostra Costituzione». Per tale ricorrenza è stata presentata l'indagine annuale Acri/Ipsos sul risparmio, dalla quale emerge come ci sia un ritorno alla normalità economica da parte delle famiglie: in un anno la percentuale di famiglie che riesce a risparmiare senza troppe rinunce è balzata al 55%, con un incremento di 7 punti percentuali in un anno.

In questo quadro complessivo, i libretti postali aperti nella provincia di Frosinone, emessi dalla Cassa depositi e prestiti e garantiti dallo Stato, hanno raggiunto quota 419mila. Un risultato che conferma come i libretti continuino ad essere considerati dai cittadini frusinati il posto più sicuro nel quale custodire i propri risparmi. Aumentano anche le sottoscrizioni dei buoni fruttiferi, che superano quota 924mila. Emessi per la prima volta nel marzo del 1925 , anche questi strumenti sono diventati subito la migliore soluzione di risparmio in sicurezza.