Il camposanto comunale di Ferentino flagellato dalle raffiche di vento. L'ultima dimora oggi è ancora chiusa al pubblico e, salvo ulteriori contrattempi, riaprirà soltanto sabato 23 novembre. Sta di fatto che il sindaco Antonio Pompeo, per ragioni di sicurezza, si è visto costretto a firmare la terza ordinanza di chiusura di fila. Quest'ultimo provvedimento dispone la chiusura di ulteriori 4 giorni, dal 19 al 22 novembre 2019. Ricordiamo che il cimitero "Pareti" è chiuso dal 13 novembre, per via dei danni causati dal maltempo il 12 novembre.

Le ditte sono al lavoro per la rimozione di alcuni vecchi cipressi, alcuni secolari, quindi di notevoli dimensioni, alti alcune decine di metri; taluni di essi si sono schiantati al suolo sia all'esterno che dentro il luogo di pace eterna. Il piazzale dell'ingresso superiore ha mutato aspetto, dopo la caduta e la rimozione di alcuni cipressi, i quali verranno sostituti da nuovi alberi della stessa famiglia, si sa, i cipressi sono tipici dei cimiteri.

All'interno del camposanto la caduta degli alberi ha provocato anche danni alle edicole e alle cappelle gentilizie, ostruendo l'accesso ad alcuni vialetti. I danni sarebbero consistenti come si evince dalla stessa ordinanza sindacale. Ragione per cui l'amministrazione ha ritenuto opportuno effettuare interventi di verifica sulla stabilità delle restanti alberature, riscontrando condizioni di criticità per un numero consistente di cipressi.

Per questo, ai fini della tutela pubblica e della incolumità, il Comune sta procedendo all'abbattimento preventivo, dopo di che ci sarà la sostituzione delle piante pericolose: «Si ritiene necessario tenere chiuso l'accesso al cimitero per condizioni di sicurezza, consentendo le sole tumulazioni con accesso dei cortei funebri limitati a un massimo di 3 persone». Viene disposta inoltre la sospensione di tutte le attività private in corso d'opera nei giorni di chiusura. Insomma pace e silenzio regnano ancor più nel camposanto sferzato dal maltempo.