La proposta del sindaco Enzo Salera di conferire la cittadinanza onoraria alla senatrice a vita Liliana Segre continua a ricevere un ampio consenso. Dopo che tanti esponenti della società civile hanno invitato il primo cittadino ad attivarsi subito in tal senso, è arrivato il placet anche dell'associazione "Cassino città per la pace" di Marino Fardelli.

Oggi è un partito politico a prendere esplicitamente posizione. In una nota diramata dalla segreteria del Partito della Rifondazione Comunista Sinistra Europea giunge infatti un'altra apertura. Il prossimo 3 dicembre ci sarà in Comune la presentazione di un libro su Liliana Segre mentre la cittadinanza onoraria le potrebbe essere conferita nei primi mesi del 2020 nel corso di una cerimonia che potrebbe vedere presente a Cassino la senatrice a vita.

«Il caso di Liliana Segre, nobile testimone dell'orrore dei campi di sterminio e del genocidio ebraico, insultata e minacciata nelle ultime settimane dall'odio razziale, ed ora sotto scorta delle forze dell'ordine -si legge nella nota di Sinistra Europea -  ci fa dire alcune parole ferme. Le siamo vicini con affetto e insieme esprimiamo la nostra forte preoccupazione per il clima sempre più irrespirabile di intolleranza e di violenza che ammorba il nostro Paese e l'Europa. A trent'anni dalla caduta del muro di Berlino l'archiviazione dei fantasmi del Novecento resta una speranza disattesa. Mai più il fascismo e il razzismo in Italia e in Europa. Per questi motivi noi del coordinamento di Cassino congiuntamente alla segreteria provinciale diamo il nostro pieno sostegno alla proposta fatta dal Comune di Cassino per il conferimento della cittadinanza onoraria alla senatrice Liliana Segre».