Temi caldi ieri sera in consiglio comunale. Due su tutti: il futuro della farmacia comunale e il trasferimento della sede Inps. Tanti i cittadini, tra cui ex amministratori, che hanno scelto di seguire da vicino la massima assise. In apertura dei lavori è stata comunicata la nascita del gruppo Fratelli D'Italia formato da Simona Castagna, Massimiliano Bruni e Antonio Lecce. Il sindaco, presentando una mozione, poi votata da tutti tranne dal consigliere Ernesto Tersigni, non presente in aula, e dalla consigliera Maria Paola D'Orazio che si è astenuta per coerenza con il passato, ha parlato di tutelare e proteggere il tribunale di Cassino chiedendo l'attenzione del Ministro della Giustizia. Tensione in aula sul terzo punto.

Le consigliere di minoranza D'Orazio e Petricca hanno acceso il dibattito sulla sede dell'Inps chiedendo di difendere quella a Sora. «Ci stiamo facendolaguerra trapoveri,potrebbe andare via anche il commissariato di Sora. Auspico che l'ammi nistrazione metta in campo qualsiasi mezzo per scongiurare questa problematica ha affermato Petricca Tentiamo di contattare a breve la dirigenza nazionale dell'Inps». Il consigliere Valter Tersigni ha parlato dei tempi tardivi della mozione sostenendo, che per il trasferimento a Isola del Liri, i giochi sono fatti. «Per la mancata accortezza daparte del sindaco abbiamo perso l'Inps a Sora. Amici della maggioranza il vostro comportamento è stato molto leggero», ha apostrofato Tersigni.

A intervenire anche il consigliere Pintori «Perché lasciare una strada intentata contro il trasferimento della sede dell'Inps? Anche noi stiamo raccogliendo le firme. L'importante è fare chiarezza sulle responsabilità». A chiedere lumi in merito è stata anche la consigliera D'Orazio. A parlare di manovra politica sul trasferimento il consigliere Bruni che ha acceso un forte scontro con il movimento Cinque Stelle. Roberto De Donatis: «È stata un vicenda poco trasparente. È venuto meno il principio su cui si basa l'Inps e cioè di essere a servizio della popolazione secondo un criterio qualitativo e demografico».
La mozione è stata poi votata all'umanità. Il quarto punto all'ordine del giorno ha visto porre al centro il dibattito il futuro della farmacia comunale.