Mano pesante del Comune contro gli abusi edilizi. L'amministrazione del sindaco Luigi Rossi ha multato due cittadini dai quali pretende il pagamento di 20.000 euro ciascuno.

L'abuso che si contesta ai due è l'aver realizzato "senza alcun titolo edilizio abilitativo e senza la prescritta autorizzazione sismica" due piazzali per deposito materiali.
Nel primo caso l'abuso è stato commesso in via Cialone realizzando un piazzale di circa 25 metri quadrati e alto 2,70 metri sul quale depositare materiale da costruzione e di cava fungendo pure da parcheggio di automezzi. Solo che il piazzale, viene specificato nell'ingiunzione di pagamento, è un'area sulla quale ricade il vincolo cimiteriale, per essere state realizzate nei pressi del cimitero comunale dal quale distano 28 metri, e dal vincolo paesaggistico visto che l'opera è stata costruita a meno di 150 metri dalla sponda del fosso Fontana Fredda.

L'ordinanza è stata notificata il 5 agosto scorso ai proprietari che hanno replicato di non aver responsabilità nei fatti contestati, cosa che non ha fermato la macchina amministrativa che è andata avanti fino all'ingiunzione emessa in questi giorni. Stesso copione per l'altra maxi sanzione comminata a un altro cittadino agnonese: stavolta l'abuso commesso in località Colle Santo (sempre relativo alla costruzione di un piazzale) riguarda un rilevato di 550 metri quadrati e alto fino a sette metri. Qui l'abuso contestato riguarda l'inottemperanza al rispetto del vincolo paesaggistico per aver realizzato il piazzale a meno di 150 metri dal fosso Rio di Villa Latina.

La sanzione per ciascuno dei due abusi è di 20.000 euro (quella massima) in quanto, specifica l'atto emesso dal responsabile del servizio dell'Area tecnica Edilizia privata), hanno riguardato interventi che"hanno determinato l'alterazione dello stato dei luoghi in area sottoposta a vincolo paesaggistico". Il conto va saldato entro trenta giorni dalla notifica.