Il Terzo Convegno Nazionale sui Templari si è svolto nella splendida cornice del Castello dei Conti di Ceccano, alla presenza di un folto pubblico che ha ascoltato con grande attenzione le varie relazioni. Un saluto istituzionale è stato portato da Daniele Maura, presidente del Consiglio provinciale, che si è complimentato con gli organizzatori, auspicando nuove iniziative di tale spessore culturale. Ha poi introdotto i lavori lo storico e ricercatore Giancarlo Pavat, coordinatore del Convegno, il quale ha ripercorso a larghi tratti la storia dell'Ordine Templare con vari particolari interessanti.
Subito dopo Stefano Gizzi ha preso la parola per presentare la relazione di Alessio Patriarca. L'avvocato Gizzi ha ricordato la precisa volontà dell'Amministrazione Caligiore di valorizzare al massimo il Castello dei Conti, ritenuto il cuore pulsante dell'identità storico-culturale della Città di Ceccano, facendo trasparire un legittimo orgoglio per l'apertura della Sala Grande dell'Ottagono, che ha finalmente dotato il Castello di una vera sala conferenze che prima non c'era e ricordando anche le sale dedicate al Cardinale Annibaldo e a Donna Egidia.
Nella sua relazione, il giovane ricercatore Alessio Patriarca ha dedicato una prima parte ai simboli medievali presenti nella chiesa di Santa Maria a Fiume evidenziando, in particolare, la Spirale presente in tre elementi della chiesa, sull'anello di una colonna laterale, nel capitello di una colonna nel presbiterio e come elemento decorativo in uno dei quattro capitelli del pulpito. Il simbolo Spirale era molto presente nelle chiese, conventi e castelli templari, per rappresentare il rapporto dinamico fra Dio e l'uomo. Compito di queste ricerche, secondo Patriarca, sarà proprio quello di inserire la conoscenza dei simboli ceccanesi e inserirli nel grande circuito del turismo a caccia di simboli arcani.
Poi, Alessio Patriarca ha illustrato parte della documentazione inedita proveniente dall'Archivio di don Vincenzo Misserville, salvato anni fa dal nipote, l'insegnante Paolo Misserville. Nella documentazione inedita sono stati presentati progetti dell'architetto Luigi Morosini di Ferentino, che a lungo lavorò a Santa Maria a Fiume, insieme a un bellissimo disegno a china blu di Arduino Buglioni, illustre personalità del mondo della cultura, che raffigura l'intero della chiesa prima dei bombardamenti. Lo studioso Mario Ziccardi del Molise ha illustrato gli itinerari verso la Terra Santa che facevano sosta e passaggio nel Molise, offrendo un validissimo contributo alla conoscenza dell'argomento.
Il professor Dino Coppola ha invece fatto conoscere le sue riflessioni sui simbolismi presenti a Ceccano e, in particolare, sul portale del Palazzo dei Conti Gizzi in piazza XXV luglio e risalente all'anno 1818. : Ha concluso i lavori Giancarlo Pavat con un importante intervento sulle rotte dell'Ordine Templare verso le Americhe, con dati preziosi e coinvolgenti.