Dolore e sconcerto per la morte di Giuseppe Sinibaldi, dipendente di Lazio Ambiente, 63 anni, vittima dell'incidente sul lavoro sabato scorso nella discarica di Colle Fagiolara. Indagato per omicidio colposo l'autista del mezzo che ha investito l'operaio.
La Procura presso il Tribunale di Velletri, competente per territorio, ha disposto l'esame autoptico. Rimasto vedovo qualche anno fa, lascia due figli Alessio e Mirco.

E quest'ultimo ieri ha scritto un lungo post commovente sulla sua pagina Facebook in ricordo del padre. In tanti ieri alla manifestazione a Colleferro in ricordo proprio di Sinibaldi, tra cui Paolo Capone, segretario generale dell'UGL «è necessario - ha sottolineato - promuovere una maggiore cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro e più formazione per i dipendenti.

Con il tour "Lavorare per vivere" l'Ugl vuole sensibilizzare l'opinione pubblica sul triste fenomeno delle morti bianche». Hanno preso parte alla commemorazione: Claudio Durigon, deputato e già sottosegretario di Stato al Lavoro, Luigi Ulgiati, vice segretario generale dell'Ugl, Armando Valiani, segretario dell'Ugl Lazio, Ermenegildo Rossi, segretario Ugl di Roma, due delegazioni di CGIL e UIL, tanti iscritti UGL e cittadini di Colleferro. Intanto l'assessore regionale al lavoro, Claudio di Berardino, ha convocato un tavolo per oggi «questo ennesimo incidente mortale sul lavoro è la dimostrazione della necessità di attuare in tutte le sue parti - sottolinea - il protocollo sottoscritto ai fini di praticare una effettiva prevenzione». Proclamato, inoltre, per oggi il lutto cittadino dal sindaco Pierluigi Sanna, mentre ieri in segno di lutto l'impianto è rimasto chiuso.