Cambiano le targhe alterne. In senso più restrittivo con una "guerra totale"ai veicoli di vecchia generazione ancora circolanti. La Giunta Ottaviani ha deliberato, nella seduta settimanale, i provvedimenti per il risanamento della qualità dell'aria, tra i quali gli interventi programmatici per la limitazione del traffico veicolare, per l'anno 2019/2020.
Tra questi, oltre all'istituzione delle domeniche ecologiche (previste per le giornate del 17 e 24 novembre 2019, del 12 gennaio e del 16 febbraio 2020), rientra l'istituzione della circolazione a targhe alterne per i veicoli alimentati a benzina (con omologazione di categoria superiore ad euro 2) e diesel (con omologazione di categoria superiore a euro 3), dall'11 novembre 2019 al 27 marzo 2020, dalle 8.30 alle 13 e dalle 14:30 alle 22, per le giornate di lunedì (circolazione consentita ai veicoli con targa dispari) e venerdì (circolazione consentita ai veicoli con targa pari).

In deroga, potranno circolare i veicoli a basso impatto ambientale, ovvero elettrici, ibridi, a metano, gpl e diesel dotati di filtro antiparticolato (FAP) con omologazione di categoria superiore a euro 3; saranno esentati dai divieti i veicoli adibiti a pubblici servizi, a servizio di persone invalide quelli comunque autorizzati per esigenze speciali. Gli interventi programmati per la limitazione del traffico veicolare avverranno nell'area urbana circoscritta da: via Tiburtina, piazza Madonna della Neve, via Madonna della Neve, via Marco Tullio Cicerone (da incrocio con via Madonna della Neve), viale Volsci, via Simoncelli, via Vado del Tufo, viale Europa, via Marittima (da incrocio viale Europa), via Puccini, via Pasta, via Pier Luigi da Palestrina, via san Giuliano, via Vivaldi, via Verdi (da incrocio via Vivaldi), viale America Latina, via Marconi, via Fosse Ardeatine, via san Gerardo(senso unico in discesa), via don Buttarazzi, via Ferrarelli (da incrociovia don Buttarazzi), via Caio Mario, via Maria (da incrocio via Caio Mario) fino all'incrocio con via Tiburtina; limitatamente al tratto stradale di via Sacra Famiglia, uscita obbligata su via Pasta (sottopasso ferroviario); limitatamente a via Mascagni, è vietato il transito sul tratto di piazza Pertini e di via Monteverdi in direzione piazza Kambo. Su queste strade la circolazione non è assoggettata a restrizioni ed è comunque consentito l'accesso di tutti i tipi di veicoli per raggiungere la più vicina area destinata a parcheggio (da cui sarà quindi possibile recarsi presso le varie zone del centro urbano mediante i servizi di trasporto pubblico), come piazza Salvo D'Acquisto, piazza Falcone e Borsellino (antistante la villa comunale), piazza Martiri delle Foibe(parcheggio Questura, in via Vado del Tufo).

La novità
Dall'11novembre 2019 al 31marzo 2020,dalle ore 00,00 alle 24, è prevista l'interdizione della circolazione all'interno della ztl dei veicoli ad accensione spontanea (diesel) fino ad "Euro 3"e dei veicoli ad accensione comandata (benzina) fino ad "Euro 2". Sino al 31 dicembre 2020 sono esentati i veicoli di queste categorie se di proprietà di cittadini residenti a Frosinone, che possano dimostrare di non essere proprietari o di non avere familiari conviventi proprietari di autoveicoli ad accensione spontanea (diesel) superiori alla categoria fino ad "Euro 3" o ad accensione comandata (benzina) fino ad "Euro 2". Saranno, inoltre, esentati dal divieto i veicoli adibiti a pubblici servizi, a servizio di persone invalide e quelli comunque autorizzati per esigenze speciali.

Le altre limitazioni
Prevista inoltre l'interdizione della circolazione nel centro urbano ai veicoli con massa complessiva superiore a 3,5 t., dall'11 novembre 2019 al 31 marzo 2020, nelle fasce orarie dalle 7.30 alle 14 e dalle 16.30 alle 18 ad eccezione dei veicoli adibiti a pubblici servizi. È istituito, nel medesimo periodo, l'obbligo di spegnimento dei motori per i veicoli merci nella fase di carico/scarico e per quelli adibiti al trasporto pubblico nelle aree di sosta e nei nodi di scambio. Dal 7 gennaio al 31 marzo 2020 è vietato accendere fuochi e/o falò, anche connessi all'ordinaria pratica agricola, con la sola eccezione dei tralci di vite sottoposti ad abbruciamento con finalità antiparassitarie. Dal'11 novembre 2019 al 31 marzo 2020, i limiti massimi di temperatura in ambiente chiuso dovranno essere pari a 20 C° in edifici ad uso residenziale, commerciale, direzionale o sedi di attività sportive, ricreative e scolastiche; di 18 C°, invece, in edifici ad uso industriale, artigianale ed assimilabili. Per gli impianti di riscaldamento alimentati a gasolio o nafta, prevista la riduzione di due ore del periodo di accensione rispetto a quelli consentiti dalle norme del Decreto Presidente della Repubblica n. 412 del 1993. È vietato, nello stesso periodo, l' uso di legna da ardere o biomasse per alimentare impianti di riscaldamento con potenza superiore a 35 kw, qualora esista la possibilità di utilizzare combustibili gassosi o gpl, con estensione della prescrizione di utilizzo di camini aperti e chiusi, stufe a legna, pellet e a biomassa in generale su tutto il territorio comunale, anche in tutte le abitazioni e alle attività produttive provviste di rete del gas metano e di bomboloni gpl. Il provvedimento è valido sia per le utenze domestiche sia per le attività economiche e produttive solo peril riscaldamento degli ambienti. L'Amministrazione si riserva, infine, il potere di intervenire con provvedimenti di interdizione del traffico veicolare, per singole zone o per l'intero territorio comunale, nel caso di superamento dei limiti legali in materia di pm10, pm 2,5 ed altre polveri sottili.

Gli "occhi elettronici"
In questo periodo saranno in funzione anche le telecamere a lettura ottica delle targhe e i pannelli luminosi informativi posizionati all'ingresso dei varchi della ztl. Una volta ottenuta l'autorizzazione dal Ministero dei trasporti, per stanare i furbetti della ztl, durante le giornate ecologiche e in quelle di circolazione a targhe alterne, le informazioni raccolte dalle telecamere saranno utilizzati per le multe. Si tratta di 41 apparati che sono sistemati nei 32 varchi di ingresso alla zona a traffico limitato del capoluogo, istituita in ossequio alle misure di risanamento della qualità dell'aria, sulle rotatorie di viale Volsci e in altri quattro punti strategici della città. Oggi conducono un monitoraggio maggiormente esaustivo degli accessi in modo da poter meglio indirizzare gli interventi sanzionatori delle pattuglie della Polizia Locale che, vista la perdurante la scarsità del personale, non possono assicurare un servizio capillare in tutte le vie d'accesso all'area. Ciò significa che, le telecamere che leggono le targhe, non consentono, per ora, di irrogare le multe, ma sono utili per indirizzare le pattuglie verso quei varchi e quelle zone in cui si registra un maggior afflusso di trasgressori.