Doveva riscuotere un credito da lavoro dalla sua vecchia società. Ha aspettato mesi senza vedere un centesimo, nonostante una sentenza del giudice gli avesse dato ragione e gli avesse riconosciuto la somma di 10.000 euro. Ma solo quando ha cambiato avvocato ha scoperto la verità. Così ha denunciato il precedente legale che lo aveva seguito per il recupero del credito e lo ha trascinato in tribunale.

Alla fine l'avvocato frusinate L.M.D.G. ha patteggiato una pena a sei mesi e 600 euro di multa (pena sospesa). Il legale, secondo la querela presentata dal suo ex cliente, avrebbe incassato per suo conto quasi l'ammontare del credito, 9.500 euro. Tali somme, secondo quanto poi ricostruito nel capo d'imputazione, sarebbero state bonificate in 19 rate mensili da 500 euro. I fatti, in base alla querela, sono avvenuti dal dicembre 2015 a ottobre 2017. Da qui il patteggiamento accolto dal tribunale.