Chiusa da quattro anni per un parziale crollo dell'intonaco del soffitto, sono finalmente iniziati i lavori. Una buona notizia per i parrocchiani di San Giuseppe Le Prata che da tempo attendevano l'inizio dell'opera.

E la notizia è stata annunciata dal parroco don Dino Mazzoli, durante la messa nel campo sportivo, al termine dell'iniziativa "Trash challenge" promossa dall'Asd San Giuseppe Le Prata, dall'associazione "Amici di Castelmassimo" con il patrocinio dell'assessorato all'Ambiente del Comune di Veroli. Iniziativa durante la quale sono stati raccolti 60 sacchi di rifiuti abbandonati lungo le strade tra Sant'Anna, San Giuseppe Le Prata e Castelmassimo.

Nel campo sportivo è stato notato subito dai presenti un grande cartellone coperto da un telo azzurro. E sotto quel telo, poi scoperto, c'era proprio il cartello dei lavori di conservazione e restauro nella chiesa di San Giuseppe Le Prata, mediante il consolidamento e il miglioramento sismico. Il progettista delle opere architettoniche è l'architetto Daniele Chiappini, mentre il progettista delle opere strutturali è il geometra Mario Magliocco.

L'impresa appaltatrice è "l'impresa costruzioni geometra Nicoletti Loreto srl". La fine dei lavori è prevista per il 20 dicembre 2019. Intervento realizzato con il contributo dell'8 per mille alla chiesa cattolica. La notizia è stata accolta con grande soddisfazione e applauso dai parrocchiani che ora attendono il termine degli interventi per poter tornare ad assistere alle celebrazioni in una delle chiese più caratteristiche di Veroli, quale appunto quella di San Giuseppe Le Prata, nella omonima contrada periferica. Intanto i fedeli continuano a recarsi nelle chiese vicine a Castelmassimo o sant'Anna. Probabilmente, visto il termine indicato sul cartello dei lavori, potranno partecipare alle celebrazioni per le festività natalizie nel luogo di culto restaurato e messo in sicurezza.