La banda dei distributori di brioche ha colpito anche nella notte delle streghe a Ferentino. Non fa sconti a nessuno, è inarrestabile la gang. Dalle scuole alla Casa della Salute, i malviventi agiscono con una facilità disarmante in pieno centro cittadino. Ieri notte, armati di sega e forse pure di una mazza, sono entrati in azione nell'ex presidio sanitario sprovvisto di custode o vigilante e delle telecamere ed è assurdo nel terzo millennio.
Ieri mattina ad accorgersi dei danni e del furto dei soldi nei dispenser di merendine e bevande, è stato il personale del 118 che ha avvisato i carabinieri. La scena è sempre la stessa. Ma in questo caso rispetto alle tre scuole in cui c'è stato il raid le scorse notti, uno dei distributori è stato fatto a pezzi, servendosi per l'appunto anche di una sega (accanto alla lama dentata è stato ritrovato anche un dosatore di olio, usato evidentemente per "lavorare"più agevolmente). È stato aperto come una scatola di sardine ed è stato svaligiato l'incasso.
La mancanza di effrazioni agli ingressi della struttura, lascia pensare che i ladri fossero già dentro dalla sera. Oltre ai danni e al furto ci va di mezzo anche la sicurezza.
Infatti durante la notte nella struttura sono operativi la guardia medica e i sanitari del 118 (la sede Ares è comunicante), che avrebbero potuto ritrovarsi davanti i malviventi.
Duro l'assessore alla sanità Franco Martini: «Adesso basta –tuona- Non si può più assistere impotenti a simili e continui scempi. Il fenomeno è grave. Sembra esserci una sorta di arrendevolezza, intervengano gli organi competenti. Urge il potenziamento delle forze dell'ordine e dei vigili, vanno coinvolte anche le associazioni ed invito la Asl a valutare l'installazione di telecamere nella Casa della Salute. Di esse non possono più fare a meno inoltre le scuole e i punti più sensibili di Ferentino».