Sarebbe dovuta essere una serata di festa, dolcetto o scherzetto per i più piccoli e una notte tra danze e qualche cocktail tra amici per i più grandi. La notte del 31 ottobre si è trasformata in uno scorcio del più squallido dei film. Mentre nel cuore della notte un gruppo di ragazzi ha divelto massi nel borgo antico, a pochi passi dalla casa di San Tommaso ad Aquino, nella città martire è andato in scena lo spettacolo della peggio gioventù.

Ieri mattina il sindaco di Aquino, Libero Mazzaroppi, dopo aver visto cosa era accaduto, ha dato immediato mandato alla polizia locale di visionare i video delle telecamere.
In meno di un'ora sono riusciti a risalire agli autori dei fatti. «La videosorveglianza in città ha fatto la differenza -ha spiegato Mazzaroppi- Grazie a questo impianto siamo riusciti a capire cosa fosse accaduto. I carabinieri sono stati chiamati. Il Comune ha denunciato quanto accaduto e faremo di tutto per chiedere che vengano applicate le massime sanzioni e le misure necessarie per punire chi ha commesso questo gesto ignobile. Invito i residenti a segnalare sempre, mi sembra strano che in piena notte nessuno si sia accorto di niente.
I vandali sono rimasti per quasi un'ora a "lavorare" nella zona. Già lunedì mattina gli operai del Comune provvederanno a rimettere in sicurezza la zona. Chiederemo sicuramente i danni.

L'anno scorso -ricorda ancora il sindaco- nella notte di Halloween lasciarono delle scritte oltraggiose sul muro del Comune, bestemmie. Questi gesti, che non trovano spiegazioni di alcun tipo, sono da punire sempre. Chi rovina, imbratta, rompe la "cosa pubblica" compie un reato nei confronti di tutta la comunità».

Nella città martire decine gli episodi segnalati, automobili danneggiate, graffi alla carrozzeria, secchi rovesciati, uova e lamette contro palazzi e, in alcuni casi, contro vetrine. Schiamazzi fino a notte fonda e sotto le finestre. Gesti compiuti con la consapevolezza di dar fastidio. In via Parini è stato trovato un gatto morto, la testa del micio era sotto un enorme vaso. I residenti, sconvolti e addolorati era il gattino del quartiere lo hanno preso e gli hanno dato una degna sepoltura. Forse l'animale era già morto, probabilmente investito da un'auto, ma qualcuno ha pensato di posizionarlo lì, credendo fosse divertente o forse per spaventare i passanti. Non goliardia ma totale mancanza di rispetto.

Una mancanza di rispetto che ha raggiunto l'apice con un gruppo di ragazzi che hanno scelto dei travestimenti a dir poco fuori luogo. Una sorridente Nadia Toffa, la nota conduttrice della trasmissione "Le Iene" morta poco più di due mesi fa dopo una lunga e dolorosa battaglia contro il cancro, e un disabile su sedia a rotelle sono apparsi in uno scatto pubblicato sui social in un noto profilo, poi scomparsa. Il popolo del web però ha notato la foto e non ha apprezzato questa scelta.

Pietro Iozzia, studente universitario che vive tutte le difficoltà che comporta la sedia a rotelle non ci sta: «Voglio nomi e cognomi di questi fenomeni!!!! Li voglio guardare in faccia!!!», scrive sul suo profilo. Tante madri e padri di ragazzi con disabilità sono esplosi ma anche cittadini di ogni età: «Inaccettabile, scherzare su disabilità e malattie come il cancro.
Non si tratta di sdrammatizzare, come qualcuno ha scritto ma di pura cattiveria e ignoranza». All'alba, nel giorno di Ognissanti, quello che rimane della nottata di Halloween è solo tanta amarezza, una città sporca, un borgo sfregiato, tantissime persone insultate e animi feriti, genitori amareggiati e una nuova, pessima figura, per la gioventù del territorio.