Una parola di troppo, apprezzamenti non graditi nei confronti di una ragazza, qualche spintone, infine, si è scatenata una rissa vera e propria e sono volati perfino gli sgabelli.
Ieri il maresciallo dei Carabinieri della stazione di San Giorgio a Liri, Luca De Angelis, ha denunciato sette persone di età compresa tra i diciannove e i trentasette anni, tutti del paese della valle dei santi e di Cassino.

Un copione purtroppo visto mille volte nei luoghi della movida si è dunque ripetuto sabato sera al centro di San Giorgio a Liri. Il gruppo di giovani coinvolti nella vicenda era presso un bar del centro del paese quando, per futili motivi, forse i complimenti nei confronti di una ragazza presente, forse qualche parola di troppo volata tra i bicchieri e la musica, la situazione è degenerata in rissa e i ragazzi si sono presi a sgabelli in faccia. Danneggiato in misura lieve anche il locale: rotti alcuni bicchieri e qualche bottiglia.

 Sul posto sono immediatamente intervenuti i carabinieri della Compagnia di Pontecorvo guidata dal capitano Tamara Nicolai, che hanno ricostruito i fatti. Ieri mattina, poi, i militari della Stazione di San Giorgio a Liri, a conclusione dell'attività d'indagine, hanno denunciato all'autorità giudiziaria tutte e sette le persone per rissa. Dagli accertamenti effettuati è infatti emerso che i sette ragazzi, tutti di età compresa tra i 19 e i 37 anni, tutti originaria di San Giorgio a Liri e della città martire, sarebbero responsabili di aver provocato sabato sera una rissa per futili motivi nei pressi di un bar del luogo.

Alcuni di loro sono già noti alle forze dell'ordine per essere gravati da vari precedenti penali, tra cui i reati contro il patrimonio e la persona. Nello stesso contesto, uno dei giovani, che nell'immediatezza della rissa aveva rifiutato come tutti gli altri il trasferimento in ospedale, si era poi recato con mezzi propri al pronto soccorso cassinate, dove gli sono state refertate e diagnosticate delle contusioni e una ferita, giudicate guaribili in sette giorni.

Ha stigmatizzato l'accaduto il sindaco di San Giorgio, Francesco Lavalle: «Ringraziamo le forze dell'ordine per il prezioso lavoro di sicurezza e pronto intervento che svolgono costantemente nel nostro territorio. Il nostro è un paese tranquillo, dove i giovani sanno divertirsi, peccato dover assistere a questi fatti».