Grande festa domenica scorsa per i cento anni di Antonio Loreto Biscia, nato ad Arpino all'epoca del Regno d'Italia, secondo di quattro fratelli maschi. Il neo centenario ha sempre vissuto nella contrada Collina. Una gioventù avventurosa la sua, segnata dalla guerra. Insieme a due dei suoi fratelli venne arruolato nel 1939 nelle scuole militari di Roma, poi fu destinato al reparto artiglieria e dislocato in Grecia, da dove tornò solo nel 1946 sbarcando a Taranto da una nave con oltre seimila soldati italiani di ritorno dalla guerra.

Nel 1948 ha sposato Rosa, dalla quale ha avuto il figlio Severino. Gli amici lo chiamano "Bambino" per il suo animo mite e gioviale con tutti. È stato un allevatore impegnato nella difesa della categoria. La festa in suo onore si è svolta l'altra sera a Civitavecchia, nei giardini dell'acropoli, alla presenza di oltre cento persone e con i fuochi d'artificio a concludere la bella serata.