Si terrà mercoledì l'autopsia sul corpo di Antonietta Pantanella, bidella di Arce, morta a 65 anni dopo l'assunzione di un antibiotico. La procura vuole vederci chiaro. Le indagini, affidate ai militari del capitano Nicolai, coordinati dal pm Fusco, vanno avanti.

Si vuole capire se la morte della donna sia legata all'assunzione dell'antibiotico. O a un malore di altra natura. A rappresentare la famiglia, l'avvocato Marsella.

Intanto l'intera comunità è in lutto per la scomparsa di "Nina", come la chiamavano tutti. La donna era molto conosciuta, soprattutto per via del suo impiego. 

Muore dopo l'assunzione di un antibiotico a 65 anni, la procura apre un'inchiesta.

Sarà l'autopsia sul corpo della donna di Arce deceduta venerdì a seguito di una iniezione a chiarire se ci possano essere o meno responsabilità da parte di medici o altre persone.

La signora avrebbe accusato il malore fatale poco dopo l'assunzione del medicinale. La procura, con un'inchiesta affidata al sostituto Fusco, ha disposto l'autopsia. A rappresentare la famiglia, l'avvocato Mauro Marella

di: Cdd