Ladri che piombano in casa, di pomeriggio, senza paura. Dopo la contrada Pareti, dove rincasando la proprietaria dell'abitazione ha avuto un terrificante incontro ravvicinato con i banditi incappucciati, messi in fuga, è toccato a Pontegrande. Nel popoloso quartiere due le case svaligiate in una settimana, sempre in orario pomeridiano. L'ultimo colpo risale a venerdì scorso, tra le 19 e le 20. Un furto singolare per la tecnica utilizzata. I malviventi si sono introdotti in casa, in un palazzo abitato da molte famiglie, forzando la finestra del balcone al primo piano.

Avrebbero sottratto dapprima oggetti di valore, dopo di che hanno smurato una armadio blindato per custodire le armi, in il padrone di casa, con l'hobby della caccia, deteneva regolarmente diversi fucili da caccia. I ladri, forse pensando che all'interno vi fosse conservato anche il denaro,hanno sradicato dal muro l'armadio blindato, provocando danni, per poi scaraventarlo giù dal balcone. Anche i malviventi si sono lanciati dal terrazzino, rischiando peraltro l'osso del collo.

Il tonfo provocato dall'impatto con il terreno dalla robusta fuciliera sarebbe stato avvertito da altri inquilini. Qualcuno avrebbe assistito alla scena e preso la targa del veicolo sul quale è stata caricata l'armeria a muro e usato per la fuga, si tratterebbe di una Audi di colore scuro. Spesso però i ladri per mettere a segno i loro colpi utilizzano auto rubate, oppure "ritargate" con targhe smontate adaltri veicoli. Sul furto indagano i carabinieri che si sono subito messi a caccia dei malviventi e dei fucili.