Il Tar dà ragione al cittadino, comune di Ceccano condannato a pagare la somma richiesta. Con sentenza 598/2019 dello scorso 15 ottobre, il giudice amministrativo di Latina ha infatti accolto il ricorso presentato dal signor O.C. difeso dall'avvocato Luigi Di Cicaccio, rivendicante la corresponsione della somma di 45.879,49 euro sulla base di quanto già statuito dall'ordinanza di assegnazione n. 3723/14 resa dal Tribunale di Frosinone nell'ambito di una procedura esecutiva.
L'ordinanza difatti prescriveva al comune di Ceccano, in qualità di terzo pignorato, il pagamento della suddetta somma e il Tar di Latina ha ritenuto di accogliere l'azione in ottemperanza del ricorrente, limitandosi semplicemente a riportare quanto previsto dall'art. 112, 2°co. del codice di procedura amministrativa ("l'azione di ottemperanza può essere proposta per conseguire l'attuazione […] delle ordinanze al fine di ottenere l'adempimento dell'obbligo della pubblica amministrazione di conformarsi, per quanto riguarda il caso deciso, al giudicato") e a prendere atto della attestazione di non proposta impugnazione della ordinanza di assegnazione.
In base alla sua sentenza, il giudice dunque ha condannato il Comune al pagamento dei 45.879,49 euro, assegnandogli il termine di trenta giorni per il compimento degli incombenti occorrenti alla integrale esecuzione della ordinanza, nonché delle spese di giudizio ammontanti a 1.500 euro. In caso di mancato adempimento entro tale termine, a provvedere al pagamento per conto del comune sarà un apposito commissario ad actus.