"Tutti fermi! Questa è una rapina". Il cliente si trova dentro e viene preso in ostaggio dal bandito tra colpi di pistola (finta) e "panico" generale. La polizia è tempestiva e arriva subito sul posto insieme alle unità cinofile di Nettuno in azione. È il poliziotto a quattro zampe che entra in azione. Basta uno sguardo fulmineo e attacca il braccio con l'arma. Il bandito lascia la presa e gli agenti intervengono per immobilizzarlo.

Il pubblico? Le scuole elementari e la materne della scuola "Pio Di Meo". A circa 700 bambini, nell'ambito del progetto su legalità e bullismo, è stato regalato un momento indimenticabile. Azioni energiche e poco dissimili dalla realtà quelle "raccontate" dalle scene che si sono ricreate nel piazzale della scuola di via Pascoli. Fiato sospeso quando Belle è stata impegnata nella ricerca e soccorso di un disperso mentre gli occhi dei bambini seguivano passo passo i malviventi impegnati in uno scambio di droga mentre Faye riusciva a intercettarli, a bloccarli e a fiutare il "malloppo" illecito. In campo anche altri eroi a quattro zampe come Fester, l'unico Labrador, specializzato nella sezione anti-esplosivo e Enox è Fit campioni nella prevenzione generale ordine pubblico.

Simulazioni che hanno calamitato tanti applausi da parte dei presenti, il pubblico baby che ha avuto una grande lezione di legalità attraverso il "gioco". Mirabile l'intuizione del I Istituto Comprensivo di Cassino che ha favorito l'iniziativa e il Commissariato di Cassino unitamente al gruppo cinofili di Nettuno che hanno lavorato all'evento. "Angeli" silenziosi e discreti dell'ordine pubblico che operano al fianco della gente, per dare sicurezza e combattere il malaffare. Un lavoro che è stato raccontato ai più piccoli in un evento al quale ha partecipato anche il sindaco Enzo Salera che ha ringraziato per la grande opportunità.

Merito al Comune di aver contribuito, insieme alla scuola, all'allestimento dell'enorme piazzale e alla logistica. Un grazie particolare da parte della delegata del Commissariato Erica Gasperini (sempre impegnata in queste speciali lezioni in ogni scuola), alla maestra Rossana Barbaro per l'impegno (sopratutto con le classi IV) nell'ambito dei progetti su bullismo e legalità e al lavoro della maestra della IV B, Simona Marrocco che ha curato un percorso con "Gigiotto il poliziotto" per insegnare dal basso le regole. I suoi alunni hanno allietato tutti con un'allegra filastrocca. Ma i grazie sarebbero infiniti. Resta nel cuore e nella mente dei più piccoli una mattinata da incorniciare e da raccontare anche ai grandi!