I tempi stringono. Entro giovedì, giorno in cui è stata annunciata anche una messa in suffragio del piccolo Gabriel alle 19, nella chiesa di Santa Maria Assunta a Piedimonte, le richieste della dottoressa Maisto dovranno essere formulate: si attende la decisione del gip sulla richiesta di rinvio a giudizio (forse con un immediato) per Di Bona e Feroleto, in carcere per omicidio volontario, per aver ucciso il figlio.

L'indagine, affidata ai carabinieri è stata difficilissima. E nella giornata di ieri sarebbe stato reso noto alle difese (gli avvocati D'Anna, Prospero e Cucchi) il contenuto della consulenza sul telefono dello zio di Gabriel, utilizzato da Donatella. Chat dove, secondo i beninformati, Nicola non sarebbe presente.