Ha minacciato di morte il suo ex avvocato, Mauro Roma, lo ha contattato ripetutamente sul suo cellulare, si è appostato con frequenza, quasi quotidiana, nelle vicinanze del suo studio legale. In un episodio lo ha strattonato per strada, arrivando a mettergli persino le mani al collo. Queste le accuse mosse nei confronti di un albanese, di 57 anni, residente a Ceccano. Nei suoi confronti, dopo la denuncia presentata ai carabinieri, è scattata la misura del divieto di avvicinamento all'avvocato, tra l'altro consigliere comunale di Ceccano.

I fatti
Un vero e proprio incubo vissuto dall'avvocato Roma dal mese di giugno scorso, tale da modificare le proprie abitudini di vita, temendo anche per l'incolumità dei suoi familiari. Stando alle accuse l'albanese ha iniziato a contattare ripetutamente sul cellulare l'avvocato Roma. Lo ha minacciato di morte e in due occasioni, senza aver preso alcun appuntamento, lo ha raggiunto nello studio legale, minacciandolo anche davanti a un familiare. A metà settembre è arrivato anche a strattonarlo per strada, a minacciarlo di nuovo, e a mettergli le mani addosso, non desistendo neanche davanti all'intervento delle forze dell'ordine. Minacce proseguite poi davanti a un bar poche settimane fa. Preoccupato per i continui episodi, l'avvocato e consigliere comunale ha, quindi, raggiunto la stazione dei carabinieri di Ceccano per raccontare quando subito negli ultimi mesi, da parte del cinquantasettenne albanese residente a Ceccano.