Il terrore dei commercianti: acquirenti con banconote false. Due uomini hanno letteralmente seminato il panico martedì pomeriggio a Roccasecca. Un quarantaseienne e un quarantunenne di origini campane si sono dati allo shopping compulsivo tra le botteghe della città di San Tommaso. Già noti alle forze dell'ordine per reati contro il patrimonio, contro la fede pubblica e per contrabbando, i due campani sono stati arrestati in flagranza di reato mentre pagavano con banconote false.
In pratica i due si sono aggirati in città tra un negozio e l'altro, in uno di questi uno dei due ha provato a comprare una tutina e una confezione di tintura per capelli con una banconota da 100 euro. La commerciante ha avuto alcuni sospetti e così, con la scusa di non avere il resto, ha fatto desistere l'uomo dall'acquisto. Poi ha chiamato i carabinieri. Sono scattate immediatamente le ricerche da parte dei militari della Compagnia di Pontecorvo agli ordini del capitano Tamara Nicolai e gli uomini della stazione di Aquino. I due uomini nel frattempo erano già in un'altra attività intenti a fare compere, dove hanno provato a pagare con una postepay.
Un espediente, perché la transazione poi non è andata a buon termine, non risultando credito sufficiente sulla carta. I due campani hanno così chiesto di pagare con banconote da 100 e da 50 euro, ma i carabinieri li hanno colti in flagranza di reato, per spendita e introduzione nello Stato di monete falsificate in concorso.
Sono sempre più comuni i casi in cui vengono utilizzate banconote false per acquisti anche minimi, solitamente 20 euro ma anche 50 e monete da due o un euro. I truffatori arrivano da lontano, province e regioni limitrofe, in particolare dalla Campania. Un vero terrore per tutti i commercianti e i gestori di locali e ristoranti.
A seguito della perquisizione dell'auto usata dagli arrestati sono stati trovati, inoltre, diversi scontrini, tra cui quelli relativi ai mancati pagamenti della postepay, che hanno consentito ai carabinieri di individuare altri due negozi di Roccasecca, una macelleria e un tabacchino, dove i due avevano acquistato della carne e delle sigarette, merce restituita ai legittimi proprietari. Per i due truffatori è stato proposto il foglio di via con divieto di ritorno nel comune di Roccasecca. In totale sono state recuperate due banconote false, da 100 euro e 50 euro. Ieri pomeriggio per i due si è celebrato il giudizio con rito direttissimo e l'arresto è stato convalidato con obbligo di dimora.