Si chiamano "Police controller" e "Street controller". Sono i sistemi utilizzati dalla polizia stradale di Frosinone per monitorare il traffico sul tratto di propria competenza. Il primo dispositivo è finalizzato all'analisi dei cronotachigrafi dei mezzi pesanti, l'altro serve a scovare chi guida un'auto con assicurazione o revisione scadute.
Al termine del periodo estivo il traffico veicolare sulle strade è tornato alla normalità e l'attività di controllo della polstrada si è rivolta nuovamente al monitoraggio del traffico dei veicoli industriali che hanno ripreso a circolare a pieno regime. Nel tratto della A1 tra Colleferro e Ceprano le pattuglie della sottosezione autostradale di Frosinone, controllando i mezzi adibiti al trasporto di merci pericolose, hanno contestato, nella sola giornata del primo ottobre, 12 infrazioni per violazioni delle norme concernenti le prescrizioni di sicurezza stabilite dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. I conducenti si sono visti sottrarre 30 punti dalle patenti.
Sulla viabilità provinciale le pattuglie con l'ausilio dei due sistemi di controllo hanno monitorato centinaia di veicoli,verificandone in tempo reale la copertura assicurativa e la revisione. Contravvenzionato un autista professionale con decurtazione di 10 punti, grazie al sistema "Police Controller". Questa apparecchiatura analizza e incrocia i dati registrati relativi ai tempi di guida e riposo e controlla l'osservanza delle norme da parte dei conducenti professionali. Così si è accertato il mancato inserimento della carta personale del conducente nell'apparecchio digitale di bordo.
La pattuglia del distaccamento di Sora è stata impegnata ieri mattina nei controlli di prevenzione degli incidenti stradali e ha sanzionato 45 persone per il mancato uso delle cinture di sicurezza. Il dato è considerato allarmante dalla polizia stradale: da solo, è sufficiente per rimarcare la preoccupante mancanza di consapevolezza del rischio di gravi conseguenze anche in caso di piccoli urti.