Esiste un progetto per l'edificazione di una moschea in viale America Latina? È la domanda che da mesi si pongono i residenti della zona. Da quando, cioè, è stato reso noto dal consigliere comunale Marco Ferrara il progetto. Un progetto che, a quanto si è visto, anche se non ufficialmente, prevede lo spostamento del centro di preghiera islamico dal garage di via Mària in viale America Latina con realizzazione di un minareto.

Ed è proprio questo che inquieta i residenti nell'area: temono che in zona venga realizzato non un centro culturale, di cui finora si è parlato, ma una vera e propria moschea, l'undicesima d'Italia (ma solo cinque hanno il minareto), la più a Sud del Paese tra quelle complete di minareto. Il timore è che, oltre alla comunità locale, peraltro assai modesta numericamente, possa attrarre fedeli anche dal resto e da fuori provincia.

Da quando si è cominciato a discutere dell'argomento, i residenti hanno cominciato a riunirsi e, a un certo punto, alcuni di loro hanno fatto un accesso agli atti, procedura utilizzata anche da due consiglieri comunali. L'obiettivo è conoscere come stanno veramente le cose e quali carte siano state depositate nei settori competenti. E dalle risposte finora pervenute ai vari interpellanti le certezze non sono di certo aumentate. Anzi. Tanto che è stata richiesta un'ulteriore documentazione. Con la stessa risposta.

Al momento, infatti, sembrerebbe che in Comune non esista alcun progetto per la realizzazione di una moschea. Dal punto di vista urbanistico non è stato avviato ancora alcun procedimento. Almeno a quanto è stato comunicato a chi ha fatto l'accesso agli atti. È tutto fermo o quasi.

Eppure, resta il mistero di quel rendering della moschea con tanto di minareto. Peraltro, recentemente c'è stato anche un passaggio di proprietà di un terreno nei pressi dell'area che sarà oggetto dell'intervento di ristrutturazione. Un modo per mettere sul piatto pure il parcheggio a beneficio degli altri utenti della zona, compresi quelli della vicina scuola Ignazio De Luca. Anche se, da un punto di vista strettamente urbanistico, sono tanti i dubbi sollevati dai residenti della zona che, a quanto finora emerso, sono pronti a dare battaglia in sede giudiziaria con un ricorso al Tar qualora la pratica della moschea in viale America Latina dovesse andare a buon fine.