Dopo le polemiche per il taglio degli alberi alla scuola "Pio Di Meo", ambientalisti, attivisti, normali cittadini e, ovviamente, l'opposizione, tornano all'attacco del sindaco e dell'amministrazione comunale per il taglio degli alberi in via Riccardo da San Germano e via Pinchera.
L'operazione è avvenuta nella giornata di domenica per cercare di evitare i disagi alla circolazione. Il sindaco aveva annunciato l'intervento già nel bel mezzo delle polemiche per il taglio delle piante alla "Pio Di Meo". E spiegò: «Così come per la scuola, si tratterà di una operazione di messa in sicurezza per evitare brutti incidenti. Le operazioni sono fatte di concerto con la Protezione Civile». E in effetti, proprio pochi giorni fa alcuni turisti rimasero bloccati in via Pinchera per la caduta di una pianta.
Ma ieri, non appena le foto degli alberi tagliate sono divenute virali suo social network, si è subito scatenato il tiro al bersaglio. Il consigliere di minoranza Salvatore Fontana, autore di una interrogazione consiliare per il taglio delle piante alla scuola "Pio di Meo" ha affondato il colpo: «Ma com'è possibile che si faccia tutto questo nonostante i continui inviti della minoranza a un confronto? A questo punto pensare male è giustificato».
Il sindaco non risponde alle critiche, ma evidenzia però il provvedimento messo in atto, ovvero "un albero per ogni nuovo nato", una legge nazionale che a Cassino non ha mai avuto applicazione perché mancava un apposito regolamento. Ora, invece, si potrà fare.