Si sono aperte le settimane della sicurezza nei luoghi di lavoro. L'appuntamento, organizzato dalla Asl di Frosinone tramite il dipartimento di prevenzione diretto da Giancarlo Pizzutelli, si rinnova. La tredicesima edizione dell'iniziativa (2019) ha come titolo "Corriamo insieme per la sicurezza".

Tra i temi trattati, anche in occasione dell'incontro che si è svolto ieri mattina all'interno della sala Teatro della Asl di Frosinone, c'è quello della prevenzione. Un'iniziativa, inoltre, che riveste anche un forte carattere didattico-formativo in virtù del coinvolgimento di numerosi allievi delle scuole della provincia di Frosinone.

Per tutto il mese i riflettori, attraverso delle iniziative, saranno accesi sull'importante tematica. A partire proprio dal capoluogo e dall'incontro di ieri (7-12 ottobre). E poi Sora (ente scuola edile dal 14 al 18 ottobre), Cassino (istituto magistrale statale dal 21 al 26 ottobre) e anche Anagni (struttura geodetica dal 28 al 31 ottobre).

«Le settimane della sicurezza - sottolinea Stefano Lorusso, direttore generale della Asl di Frosinone - organizzate dal nostro dipartimento di prevenzione e giunte alla tredicesima edizione sono un fiore all'occhiello della nostra Asl, tant'è che da quest'anno la Regione Lazio ha deciso che, sul modello di Frosinone, siano effettuate anche nelle altre aziende sanitarie del Lazio. Con le altre istituzioni regionali e locali, con le autorità competenti, che voglio ringraziare, è con forza e impegno sempre maggiore che intendiamo perseguire la prevenzione nei luoghi di lavoro come è giusto in un Paese civile ed evoluto come il nostro».

L'assessore regionale Claudio Di Berardino ha sottolineato l'importanza di puntare in maniera decisa sulla prevenzione.
Dalla Asl, in conclusione, evidenziano: «Non solo ispezioni ma anche informazione, formazione e sensibilizzazione debbono rappresentare l'impegno quotidiano dei servizi di prevenzione della Asl Frosinone. La particolarità di quest'anno, in linea con il tema proposto, è la partecipazione alla Strafrosinone di alcuni operatori della Asl».