Il tema principale del mese europeo della cybersicurezza di quest'anno riguarda la sensibilizzazione sulle buone pratiche di cybersicurezza da adottare nella vita quotidiana e sull'importanza di garantire la sicurezza dei dispositivi tecnologici. Coordinate dall'Agenzia per la cybersicurezza, dalla Commissione europea e sostenute dagli Stati membri, le attività della campagna si concentrano su due priorità: le abitudini quotidiane, i controlli e i comportamenti generali da adottare per la nostra sicurezza online e le pratiche da seguire per rimanere al passo e sicuri maneggiando tecnologie in rapida evoluzione.

La finalità complessiva è assicurarsi che i cittadini siano realmente consapevoli dei rischi che corrono online e che possano disporre degli strumenti per diventare utenti resilienti e sicuri. Da quando è stata istituita, nel 2004, l'Enisa, che ha sede a Creta, contribuisce alla sicurezza delle reti e dell'informazione nell'Unione. Il nuovo regolamento conferisce all'Agenzia un mandato permanente precisando il suo ruolo per la cybersicurezza.

L'Enisa sostiene la politica dell'Ue in materia di certificazione della cybersicurezza svolgendo, ad esempio, un ruolo di primo piano nell'elaborazione dei sistemi di certificazione e promuovendo altresì l'adozione del nuovo sistema di certificazione. L'Agenzia organizza inoltre esercitazioni periodiche di cybersicurezza e ogni due anni, un'esercitazione globale su larga scala.

Nel mandato conferitole è anche prevista la creazione di una rete di funzionari nazionali di collegamento che faciliti la condivisione delle informazioni tra la stessa Enisa e i diversi Stati membri. Il primo atto giuridico dell'Ue in materia di cybersicurezza conferiva già all'Enisa un ruolo chiave a sostegno dell'attuazione della direttiva.