Il viaggio speciale di Bruno. Uno che ha sentito l'urgenza di modificare lo stile di vita per tentare di comprenderne la vera essenza.

«Avevo trentadue anni, lavoravo come magazziniere. Ho fatto l'operaio in Portogallo e un po' in giro per l'Europa. Facevo cose "normali". E, oggi, eccomi qui». Ha trentasette anni e, ieri, ha fatto tappa a Frosinone con la sua fedele compagna di viaggio: Salaam, un'asina di sette anni. Il suo cammino è partito da Lisbona, prima di raggiungere Compostela.

«Sono partito nel marzo del 2017 con un gruppo composto da tredici persone. Il nostro obiettivo - spiega Bruno - era quello di intraprendere una marcia per la pace e raggiungere Gerusalemme. Ma questo non si è più concretizzato. La mia marcia, però, prosegue». Bruno, con altri due compagni, ha raggiunto la Puglia.

«Una volta lì ho deciso di tornare indietro, con Salaam. Verso il Portogallo. Perché viaggio? Perché lo faccio? Per essere felice. Perché così ho trovato la mia serenità. Sono stato un boy scout e ho appreso alcune tecniche di accampamento e sopravvivenza. E, ovunque, trovo persone di cuore disposte ad aiutarmi in qualche modo. Questo è il mio cammino».

Qui ha trovato nell'associazione "Itinarrando - l'arte di camminare raccontando" facce amiche per la sua tappa nel capoluogo. Sono quelle di Alex Vigliani e Francesca Mattiello, presidente e vicepresidente dell'associazione. Salaam è nei pressi della chiesa della Santissima Annunziata nel centro storico. Bruno, da una discreta distanza, la chiama. L'asina raglia. Lui le si fa più vicino accelerando il passo.

«Non ho un programma stabilito. Non ho tempistiche da rispettare. Cerco di vivere come viene, sempre nel pieno rispetto degli altri. Salaam è una compagna di viaggio fedele. Ma non sono partito direttamente con lei. Poco dopo la partenza e precisamente a Pamplona, con il gruppo, abbiamo deciso di barattare un'automobile di uno dei componenti per due asini. E così è stato. E così, adesso, proseguo il mio cammino con Salaam».

Bruno va avanti con lo stesso spirito. Quello del cammino di pace. E lui la intende così. «La pace non è soltanto l'assenza di conflitto. La pace è un modo di essere. La pace è gentilezza, uno sguardo, una carezza. Questo intendo per pace e così vado avanti, aprendomi al mondo».

Prima di raggiungere Frosinone - "E' la prima volta che sono qui", ci dice - Bruno e Salaam hanno percorso chilometri e chilometri. Sotto un sole cocente o sotto una pioggia fitta. Con altri amici, nel rumore. Oppure soli e con il silenzio come unico compagno di viaggio. Sono passati, nei giorni scorsi, a Ceprano e a Pofi. Ora Frosinone. Domani chissà. Bruno fa un fischio, Salaam alza il muso e raglia forte. Adesso sono pronti a rimettersi in marcia. Salutano. Buon viaggio.