Alatri città aperta con il suo patrimonio monumentale, le sue opere d'arte, i suoi beni pubblici da tutelare e valorizzare grazie all'impegno dell'intera comunità. È questo il tema delle due giornate del 5 e 6 ottobre organizzate dall'associazione "Gottifredo", vincitrice del bando della Regione Lazio "comunità solidali" che conclude così il suo progetto. Invitando cittadini e turisti a partecipare ai tanti momenti delle "passeggiate", un titolo che richiama alle colte peregrinazioni dei secoli passati che attirarono nei nostri centri personalità della cultura e dell'arte da tutta l'Europa.
Il clou di "Grafts - innesti di community" - così è denominato il progetto - è dato dalla presentazione, domenica pomeriggio a partire dalle 17,30, presso il Chiostro di San Francesco in piazza Regina Margherita, di due iniziative che saranno il lascito di un lavoro che si è svolto nell'arco di diversi mesi e oggi è arrivato alla sua tappa conclusiva. La prima riguarda il lancio di una raccolta di fondi pubblici e privati per il recupero dello storico organo ottocentesco della chiesa degli Scolopi con un impegnativo restauro che verrà guidato dal maestro Luca Salvadori, docente del Conservatorio e ispettore dei beni organari del Lazio. La seconda, che ha coinvolto un'equipe di giovani professionisti della città e non solo, è ancora più ambiziosa, trattandosi del recupero dell'abbandonato ex ospedale San Benedetto per il quale, attraverso un processo di progettazione partecipata, si sono individuate, con il concorso diretto e online dei cittadini, nuove funzioni.
Il progetto verrà "offerto" alle amministrazioni pubbliche (la Asl e il comune), ma è accompagnato da un'ipotesi di fattibilità economica che desterà sicuramente l'interesse anche di potenziali investitori privati. Le "passeggiate" prevedono però molti altri appuntamenti: visite guidate alla ricerca di luoghi pochissimo conosciuti (il vano sotterraneo alto medievale della Cattedrale) e di affreschi pregiati e noti solo agli addetti, incontri con i restauratori di alcune di queste opere (grazie alla collaborazione della sovrintendenza preposta), mostre con "pezzi" rarissimi (cartoline, quadri e libri messi a disposizione dal collezionista Remo Costantini), l'apertura del salone di Palazzo Gottifredo disposto per l'occasione dal proprietario architetto Alfredo Spalvieri, e quella straordinaria del Chiostro delle Benedettine, un gioiello dell'architettura tardo cinquecentesca.
Alle due giornate hanno dato un contributo rilevante le scuole, le associazioni cittadine e provinciali, con laboratori artistici per bambini, progetti di alternanza scuola lavoro, spettacoli di danza e esercitazioni sportive per la cittadinanza attiva. Una nuova edizione della "Guida di Alatri" di Mario Ritarossi verrà offerta gratuitamente a tutti i partecipanti. Giovani guide, volontari di ogni età saranno l'anima del week end alatrense, che ha il patrocinio (e la collaborazione fattiva) del Comune, del FAI provinciale della Diocesi di Anagni – Alatri, dell'Università di Cassino. Il ricco programma può essere letto, con aggiornamenti ora per ora, sul sito www.grafts.it.