A fare la differenza è stata la qualità. Degli eventi innanzitutto, ma anche di tutto il resto. La straordinaria risposta in termini di partecipazione dimostra come la stagione estiva al Parco Matusa è stata una scommessa vinta. Dell'Amministrazione Ottaviani certo, ma anche della città. Insomma, "Si può fare".

Si può fare quando ci sono idee visionarie, si può fare quando l'organizzazione è basata sulla competenza e si concentra sui dettagli, si può fare quando c'è l'ambizione di pensare in grande, si può fare con il coraggio di osare, di levare i freni a mano mentali. Il Parco Matusa è già un punto di riferimento del capoluogo, uno spazio del quale la città si è appropriata con una facilità disarmante e con un orgoglio che non si vedeva da anni. Nicola Ottaviani lo aveva intuito, quindi lo ha realizzato.

Poi però c'è stato uno scatto ulteriore, che è andato oltre i confini del capoluogo, perfino oltre quelli della Ciociaria. Perché il "tam tam" si è diffuso rapidamente. Alimentato dai tamburi della qualità. Frosinone ha riscoperto la voglia di stare insieme, di condividere le emozioni in una piazza. Tutti insieme: nonni e nipoti, uomini e donne. Perché il Parco Matusa alla fine è la piazza che mancava a Frosinone, quella nella quale ritrovarsi con un forte senso di identità. Da capoluogo. Appunto. Ricordiamoli gli eventi che si sono susseguiti: Il parco delle meraviglie, Pizza village, Cinema sotto le stelle, Danza al parco, A tutta birra, Ciociaria street food, Matusa sport village, Motor passion.

Sul Motor passion si concentra il commento di Maurizio Federico, presidente dell'Automobil Club provinciale. Spiega: «Ringraziamo gli organizzatori del Parco Matusa per l'occasione, per aver sposato la nostra mission, rendendo l'evento anche socialmente rilevante, oltre che divertente. Una manifestazione riuscitissima ed accattivante come da tempo non se ne vedevano a Frosinone. I tre mesi di eventi organizzati dal festival Arena Matusa hanno rinforzato l'immagine di capoluogo di provincia della nostra città, grazie alla lungimiranza dell'Amministrazione Ottaviani che ha creduto fortemente nella sinergia pubblico-privato. Speriamo che questo primo anno di sperimentazione già riuscita venga replicato anche l'anno prossimo; noi siamo pronti a dare una mano ancor più consistente per l'organizzazione di eventi ludici e formativi».

Ma la stagione del Parco Matusa ha messo d'accordo anche la politica, indipendentemente dai confini e dalle appartenenze.
Mauro Buschini, presidente del consiglio regionale del Lazio, dice: «La crescita culturale  e sociale di un territorio passa anche da manifestazioni ed eventi attrattivi e in grado di richiamare un numero importante di pubblico. È stato dimostrato questa estate: al Parco Matusa di Frosinone, la qualità delle rassegne, peraltro basate su generi diversi, ha indubbiamente contribuito a creare un'atmosfera dal sapore estivo, aggregando giovani e famiglie, grazie ad eventi ricercati e di enorme spessore. È lo spirito con cui la Regione Lazio investe nei territori e nelle manifestazioni di notevole interesse: richiamare quel senso di comunità che contribuisca, laddove possibile, anche a creare economia nei diversi Comuni. Il mio plauso, dunque, agli organizzatori degli eventi al Parco Matusa e ai tanti che hanno collaborato per la riuscita delle manifestazioni».

Antonio Scaccia, vicesindaco e assessore al commercio del Comune di Frosinone, rileva: «Un successo straordinario, che dimostra la grande intuizione dell'Amministrazione Ottaviani, che ha fortemente voluto il Parco del Matusa. Inoltre è evidente che la qualità degli eventi ha rappresentato un valore aggiunto formidabile».
Pasquale Cirillo, assessore al patrimonio, dichiara: «Intanto complimenti al sindaco Ottaviani per aver creduto prima di tutti nelle potenzialità del Parco Matusa. Ottima anche la gestione. La stagione estiva è stata eccezionale e in questo modo il patrimonio del Comune viene valorizzato al massimo. Al Motor Passion sono venuti da tutto il Lazio, ma anche da fuori. Dalla Campania per esempio. Erano anni che non si vedevano eventi del genere».
Angelo Pizzutelli, capogruppo del Pd, in passato è stato assessore allo sport. Argomenta: «Organizzazione straordinaria, qualità degli eventi altissima. Importante anche aver puntato sullo sport. La partecipazione di centinaia e centinaia di persone alle diverse manifestazioni è un segnale che va colto e sottolineato».
Alessandra Sardellitti, consigliere comunale del Pd, rileva: «Fermo restando che a mio giudizio il Parco del Matusa è esteticamente migliorabile come opera, vedere bimbi, nonni e famiglie divertirsi e condividere le loro emozioni è stato davvero uno spettacolo unico e importante».

Insomma, una scommessa vinta quella del Parco Matusa. Sul piano amministrativo e culturale. Una lunga estate di emozioni.