Scena muta in blocco agli interrogatori di garanzia per gli arrestati nell'operazione antidroga "Bazar" condotta dai carabinieri tra Ferentino, Fiuggi, Alatri e Vico nel Lazio. L'inchiesta è quella dei carichi di droga nelle auto modificate nei serbatoi che in Ciociaria arrivavano da Casalecchio di Reno (Bologna) e Perugia.
Nel carcere di Frosinone il gip Ida Logoluso ieri mattina ha interrogato i cinque lì ristretti, Myftar Balliu detto Angelo, 27 anni, albanese, residente a Ferentino, Massimiliano Severa, 52, di Fiuggi, Achille Terrinoni, 28, di Fiuggi, Valentino Bronzetti, 31, di Vico nel Lazio, e Valerio Nanni, 34, di Fiuggi.
Giusto il tempo delle formalità e il verbale era già chiuso dato che nessuno ha inteso fornire alcun elemento a discarico. In tribunale, poi, il magistrato ha ricevuto le altre dichiarazioni di avvalersi della facoltà di non rispondere da parte di Marius Catalin e Lorenzo Sabellico.
Il giro di interrogatori poi proseguirà la prossima settimana con coloro che hanno una misura più blanda, ovvero il divieto di dimora a Vico nel Lazio o l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Il collegio difensivo è composto dagli avvocati Alioska Baccarini, Antonio Ceccani, Tony Ceccarelli, Marco Maietta, Riccardo Masecchia, Angelo Testa e Giampiero Vellucci. Durante le indagini non sono mancati arresti e sequestri, eppure - come riporta l'ordinanza - l'attività non si è mai fermata fino agli arresti eseguiti dai carabinieri.