Le urla e le grida arrivate dal multipiano, ieri poco prima delle 14, hanno destato subito l'attenzione dei residenti di via Ciamarra, nella parte alta del capoluogo. Affacciati alle finestre hanno notato proprio nel parcheggio una persona che discuteva animatamente al telefono. Si trattava di un giovane studente, di Frosinone, in evidente stato di agitazione.
A quel punto, temendo che la situazione degenerasse, visto che il Multipiano nei mesi scorsi è stato teatro della tragica morte di due giovani in diverse circostanze, è scattato l'allarme. Sul posto sono subito arrivati gli agenti della polizia.
Contattati anche i genitori del ragazzo. Fortunatamente l'allarme è rientrato e il giovane è tornato a casa con i familiari.
Dalla prima ricostruzione sembra che il ragazzo studente in un istituto superiore del capoluogo, stava discutendo al telefono con i genitori. Forse alla base del litigio, motivi scolastici

L'allarme
Erano circa le 14 quando è arrivata la chiamata alla polizia. È stato segnalata ai poliziotti la presenza di un giovane che in stato di agitazione discuteva al telefono. Forse con il padre, per motivi, sembrerebbe, legati alla scuola. Le urla del giovane hanno fatto temere il peggio ai cittadini. Alla mente sono tornati i due tragici episodi in cui hanno perso la vita due giovani, Daniele Arduini, 19 anni, di Torrice e Davide Bologna, 25 anni, di Frosinone. Sul posto sono giunte tre volanti della polizia, un'automedica e i genitori del ragazzo. Tanta la paura. Si è temuto che il giovane potesse compiere qualche insano gesto, considerati anche i precedenti nello stesso luogo. La vicenda di ieri, fortunatamente, si è risolta nel migliore dei modi. Il ragazzo è tornato a casa con i suoi familiari che contattati anche dalla polizia hanno subito raggiunto il multipiano.