Due locali del Cassinate sono finiti nel mirino dei controlli dei carabinieri della Compagnia di Pontecorvo guidati dal capitano Tamara Nicolai che, in collaborazione con il Nas di Latina, hanno avviato controlli a tappeto dei documenti nell'ambito di un servizio finalizzato alla verifica degli esercizi commerciali. I locali, una caffetteria di Castrocielo e un bar di Aquino, non sono risultati in regola sotto diversi aspetti.

In azione i militari della stazione di Aquino che hanno riscontrato alcune irregolarità relative alla mancata applicazione della procedura di tracciabilità dei prodotti, l'omessa esposizione al pubblico del cartello divieto di fumare, la mancata indicazione delle sostanze e degli ingredienti, nonché la mancata predisposizione delle procedure di autocontrollo per la gestione delle preparazioni gastronomiche calde. Sono scattate sanzioni per circa 10.000 euro.

Le norme
Un aspetto importante della sicurezza alimentare è la "rintracciabilità" che offre la possibilità di ricostruire e seguire il percorso di un alimento in tutte le sue fasi fino alla distribuzione. La tracciabilità alimentare sulle etichette italiane è obbligatoria per legge dal 5 aprile 2018. È di fondamentale importanza per chi ha attività in cui si producono, erogano o distribuiscono alimenti tenere documentazioni su tutti i prodotti tanto da poter avere la tracciabilità evidente e anche per tutelare la salute dei clienti.