Un sit-in di protesta per sensibilizzare le istituzioni alla sicurezza degli studenti. Parliamo nello specifico dei ragazzi che frequentano l'Alberghiero e l'Agrario e che tutte le mattine sono costretti ad attraversare la Casilina nord senza reali condizioni di sicurezza. Gli studenti di questi due istituti circa 500 in totale devono fare i conti con vecchi problemi non ancora risolti.

Difatti, nonostante gli appelli che fanno, da anni, i dirigenti scolastici e il comitato della zona Solfegna, resta il problema della messa in sicurezza. I ragazzi devono difatti attraversare la Casilina una volta scesi dall'autobus per arrivare a scuola senza segnaletica o attraversamenti. Eppure gli appelli si sono moltiplicati nel tempo. La scuola chiede la messa in sicurezza, i genitori interpellano tutte le istituzioni, il comitato Solfegna idem.

Sul finire dell'amministrazione D'Alessandro si stava arrivando a qualche soluzione, poi il commissariamento ha traghettato fino alle elezioni vinte da Salera il 10 giugno, ovvero a scuola finita, e il problema dunque si ripresenta oggi, al suono delle prime campanelle. Ad accendere i riflettori sulla vicenda è il consigliere comunale Franco Evangelista, che ieri mattina all'unisono con i residenti e con gli esponenti del comitato Solfegna ha promosso un sit-in di protesta. Ed ha spiegato: «Non solo manca una banchina, c'è anche il problema delle piante. L'inverno scorso, sullo stesso tratto di strada, sono morti due giovani ragazzi per la caduta di un pino, uno uguale è caduto proprio dove stazionano i ragazzi in attesa dei pullman. Nonostante gli appelli sono trascorsi 4 anni e il problema resta. Secondo me -dice il capogruppo leghista- è arrivata l'ora di agire e, se non ci saranno sviluppi favorevoli a tutela della pubblica incolumità, stazionerò notte e giorno sul posto finché non ci saranno sviluppi immediati».

Grido d'allarme giunto anche dalla responsabile della sicurezza della scuola: le istituzioni sono latitanti.