Spaccio in un'azienda agricola di Tecchiena, chiuse le indagini. La procura di Frosinone ha recapitato diciotto avvisi di conclusione delle indagini preliminari per una serie di episodi di spaccio, ma anche per alcuni furti.
L'operazione, nata dalle indagini attivate ad Alatri per scavare nel contesto sociale dopo l'omicidio di Emanuele Morganti, e condotta dai carabinieri del Nucleo investigativo di Frosinone, da quelli della compagnia di Alatri e dalla squadra mobile aveva portato sei persone in carcere e due ai domiciliari nonché ad otto tra obblighi di firma e divieti di dimora.
La prima contestazione che i sostituti procuratori Adolfo Coletta e Vittorio Misiti muovono è relativa a un'ipotesi di spaccio di cocaina e marijuana «ad un numero indeterminato di consumatori» usando come base l'azienda agricola di viale Jugoslavia a Tecchiena. Per questa vicenda dovranno difendersi Fabio Santucci, 52 anni, Lorenzo e Giuliano Galuppi, 42 e 28, Luca Lisi, 31, tutti di Alatri e Vincenzo Cerbara, 48, di Castelliri. Contestati poi cinque episodi di cessione di cocaina ad Angelo Liberatori, 52, e Gianluca Pietrobono, 49, di Alatri.
Per delle cessioni di cocaina e hashish presso due bar e un garage di Alatri e a Ferentino sono indagati Orazio Fanella, 54, e Danilo Messia, 48, di Alatri. E ancora a Lorenzo Sabellico, 43, di Alatri si contesta la cessione di cocaina. A Nello Ciangola, 60, di Alatri e El Mehdi Tyak, 34, marocchino, di Frosinone, si contesta la cessione di otto chili di hashish. A quest'ultimo insieme a Bouchaib Tyak, 64, di Anagni, è contestata l'introduzione in Italia, via Marocco, di un ingente quantitativo di hashish. Per l'acquisto in Marocco di un chilo di hashish è accusato Emilio Giorgi, 65, di Supino. Quest'ultimo è anche accusato di alcune cessioni di cocaina ad Anagni, Frosinone e Gorga.
Infine, la procura ha contestato due casi di furto. Il primo a Giorgi e agli albanesi Roland Xhixha, Endri Prenga e Lefter Toci di una fotocamera e di due borse da donna in un casolare di Supino e l'altro a Giorgi, Xhixha, Toci e Emirel Lushi dei del furto di una Fiat Marea a Torrice. Il collegio difensivo è composto dagli avvocati Tony Ceccarelli, Enrico Pavia, Filippo Collalti, Giampiero Vellucci, Amleto Iafrate, Amngelo Testa, Roberto Filardi, Marco Maietta, Emiliano Fichera, Giuseppe Spaziani, Claudia Padovani, Domenica Panfili, Alessia Oddi e Francesca Ruggeri.