Sono cinque le organizzazioni sindacali che, per far sentire la voce dei lavoratori, hanno proclamato per venerdì 20 settembre uno sciopero Cotral della durata di ventiquattro ore. Nello specifico, fanno sapere dalla compagnia dei trasporti laziali, «con astensione dalla prestazione lavorativa dalle 8,30 alle 17 e dalle 20 a fine servizio». Cotral, in merito allo sciopero promosso da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Fna e Faisa Cisal, sottolinea che «nel rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente saranno garantite tutte le partenze dai capolinea fino alle 8.30, alla ripresa del servizio alle 17 e fino alle 20». Maggiori informazioni per gli utenti sono disponibili sul sito web della compagnia che, altresì, spiega le motivazioni poste a base della vertenza dalle organizzazioni sindacali.

Tra i nodi principali per i sindacati «l'estensione della verifica dei titoli di viaggio su tutte le corse Cotral» e il fatto che «nell'esposizione del nuovo piano industriale la comparazione con le altre aziende prese in considerazione non si tiene conto delle diverse politiche tariffarie adottate». Daniele Marciano, segretario provinciale Filt Cgil Frosinone-Latina, sullo sciopero afferma che «alla base delle richieste delle organizzazioni sindacali, oltre ai motivi elencati, c'è la necessità di chiedere maggiore attenzione nei confronti dei lavoratori».

In provincia di Frosinone gli autisti sono circa 250 di cui la maggioranza nei centri di Frosinone e Sora. Oggi, proprio in vista dello sciopero, così come annuncia Daniele Marciano, in programma c'è un incontro tra le organizzazioni sindacali e la compagnia di trasporti. L'ultima volta che gli autisti hanno incrociato le braccia è stato il 24 luglio 2019 (quattro ore). In quella circostanza l'adesione allo sciopero indetto dalle stesse sigle sindacali è stato del 25,9%. Marciano sottolinea che «il dato tiene in considerazione tutti i dipendenti Cotral. Non solo gli autisti». Lo sciopero in programma venerdì potrebbe comportare dei disagi (nel viaggio di ritorno) soprattutto agli studenti che raggiungono il capoluogo dai centri limitrofi.