Hanno voluto esprimere la propria rabbia in piazza. Le mamme e il presidente dell'associazione Più Italia Fabrizio Pignalberi per denunciare i presunti maltrattamenti subiti in una casa famiglia da due bambine. Una è già tornata a casa, l'altra è stata trasferita e ciò ha scatenato la reazione della madre che, fino a ieri pomeriggio, era ignara della destinazione. Lo striscione "I bambini non si toccano" retto da altri bambini e poi i racconti delle due mamme, una di Latina e l'altra di Alatri. Quando a loro è stata sospesa la patria potestà le figlie sono finite nella casa di famiglia di Frosinone, gestita da religiose.

La prima a prendere il microfono in piazza è stata la donna di Latina: «Sono in piazza per vedere mia figlia, a modo mio. Il decreto di sospensione della patria potestà è per entrambii genitori. Io però non posso vedere mia figlia perché ho riempito di denunce il mio ex: alta conflittualità tra i coniugi hanno detto». Quindi ha insistito nel poter comunicare con la figlia.
Pignalberi ha spiegato di «esser stato contattato da una mamma per dei maltrattamenti a una bambina. Abbiamo scritto in procura e ci hanno risposto: il 3 ottobre ci sarà un incidente probatorio. Poi si è aggiunta un'altra signora. Ricordo che c'è solo una sospensione della potestà genitoriale, ma comunque ha diritto a incontri protetti. Chiediamo che glielo consentano».

Poi ha dato parola alla mamma di Alatri. Questa ha raccontato che la sua disavventura nasce dopo la frattura dell'omero subita dalla figlia a scuola. «Dopo due anni è arrivato il decreto chi mi sospendono dalla patria potestà. Solo perché ho detto alla dottoressa che volevo portare mia figlia in un'altra struttura». La donna ha riferito di un intervento della polizia nella casa famiglia a dicembre e al fatto che la figlia era stata trovata a letto nella sua pipì. Sulla vicenda indaga la squadra mobile di Frosinone. Dalla casa famiglia nessuno parla. Da indiscrezioni, nessuna suora è indagata, tutti gli interventi effettuati sono stati presi su indicazioni del tribunale dei minori, del tutore e del medico. Lamentati danni a un pulmino della casa famiglia.