La dolce cagnolina Cappuccina e il suo ruolo rilevante nel Piccolo Rifugio di Ferentino. L'animale infatti è educato e addestrato per interagire con gli ospiti disabili della Casa famiglia, attraverso l'attività assistita con animali. Si sa, gli amici a quattro zampe, cani, gatti, conigli, asini, cavalli, ma anche pappagalli e altri animali, sono scelti per trasmettere empatia nelle relazioni con gli umani più fragili e bisognosi di cure affettive. Accarezzandoli e coccolandoli si sperimenta pace e serenità secondo gli esperti.

Ciò accade appunto anche nel Piccolo Rifugio, grazie alla presenza di Cappuccina, in un clima predisposto ed organizzato da educatori che progettano attività mirate. «Semplicità e professionalità di un metodo che non è solo insegnato e appreso dagli amici a quattro zampe, ma che diventa comunione di intenti e gioia sincera per tutti» è quanto rende noto la struttura ferentinate. Ed ancora, si evince dal sito grazie a Vera Bonaita: «Sentiamo spesso parlare di terapia assistita con animali domestici, anche conosciuta con il termine anglosassone pet therapy. Si tratta di una cura che vede protagonisti gli animali domestici e gli umani, soprattutto coloro che hanno bisogni specifici e speciali nella relazione affettiva e nella socializzazione oppure che necessitano di un sostegno psicofisico. La pet therapy si rivolge a persone affette da disabilità o anziane, a bimbi e ragazzi, ad adulti in serie difficoltà psichiche o con disturbi relazionali che possono compromettere l'integrazione e il corretto inserimento nella società, dal punto di vista familiare e professionale».