La città lancia un grido d'aiuto. Le fotografie scattate quotidianamente dai residenti dei vari quartieri di Sora immortalano un conclamato abbandono e uno scarso senso civico, con buste d'immondizia e altri scarti lasciati un po'ovunque. In periferia come pure in centro la situazione sta diventando insostenibile.
Uno spettacolo squallido per i sorani, un pessimo biglietto da visita per i turisti che arrivano in città. Come si può immaginare di veicolare la vocazione turistica della città volsca se addirittura sui marciapiedi si trovano alberi a terra che nessuno rimuove? «È una vergogna», accusano in coro i cittadini amareggiati e stanchi di dover ripetere sempre le stesse cose. E così si sfogano sui social.
Vicino ai cassonetti gialli per la raccolta di abiti usati, collocati in punti strategici della città, si consuma giornalmente il più triste degli scenari: buste nere di rifiuti lasciate accanto ai cassonetti che i cani randagi, di notte, rompono alla ricerca di avanzi di cibo per nutrirsi. Ma di rifiuti è pieno anche il centro, come testimonia la situazione del quartiere di Costantinopoli.
I residenti della zona, che attendono l'inizio dei lavori per la realizzazione, tra l'altro, di un campo da minigolf, sono esasperati. Addirittura in piazza XIII Gennaio c'è chi ha pensato bene di tagliare il prato di casa, raccogliere gli sfalci e buttarli vicino a un cassonetto che, oltre a emanare un odore sgradevole, contiene di tutto. «Tra mosche e puzza dovrei passeggiare con il mio bambino di pochi mesi? -chiede polemicamente una giovane mamma lamentandosi anche per l'erba alta lungo i marciapiedi che non le consente di passare con la carrozzina- Qua non ci pensa nessuno alle esigenze dei cittadini? Dal Comune qualcuno dovrebbe farsi un giro nei quartieri e ascoltare le vere esigenze dei residenti». Innanzitutto quelle di sicurezza, anche sotto il profilo igienico-sanitario, oltre alla legittima aspettativa di abitare in una città che non somigli a una discarica.