Continue discussioni per l'eredità. E l'altro ieri la situazione è degenerata. Ha aggredito il padre con un ombrello e lo ha ferito ad un braccio. Il genitore, di 60 anni, è finito in ospedale e il figlio, un trentaduenne di Patrica, è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Supino. Per lui, dopo le formalità di rito, sono stati disposti i domiciliari in attesa del rito direttissimo. L'uomo, già noto alle forze dell'ordine per reati in materia di stupefacenti, deve rispondere ora dell'accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.

La ricostruzione
Non si tratterebbe del primo episodio quello avvenuto l'altro ieri in un'abitazione del comune lepino. Altre volte, stando alle accuse, il trentaduenne ha maltrattato il padre per questioni di eredità. Domenica ha raggiunto l'abitazione dei genitori.
Ha iniziato a discutere, fin quando dalle parole è passato ai fatti. Dopo reiterati maltrattamenti dovuti a dissapori familiari riconducibili a questioni ereditarie, ha aggredito fisicamente il padre, utilizzando il manico di un ombrello. Il sessantenne ha riportato lesioni al braccio tali da costringerlo a ricorrere alle cure mediche.

Infatti sul posto sono arrivati gli operatori del 118 con un'ambulanza con cui l'uomo è stato trasportato all'ospedale "Fabrizio Spaziani" di Frosinone. Sono intervenuti, quindi, anche i carabinieri della stazione di Supino e hanno arrestato il trentaduenne che ora deve rispondere di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. Il giovane, dopo le formalità di rito, è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari nella sua abitazione in attesa della celebrazione del rito per direttissima che molto probabilmente si terrà nella giornata di domani. Il trentaduenne è difeso dall'avvocato Marco Maietta.