Divieto di utilizzo di acqua potabile per innaffiare orti, giardini, parchi, vivai, piantagioni, per il lavaggio dei veicoli e il riempimento delle piscine. Il sindaco Enzo Perciballi ribadisce la necessità di rispettare l'ordinanza che terminerà solo alla fine di settembre.

Qualora per necessità di pubblico interesse o per il mantenimento di beni pubblici, oltre che per inderogabili e improrogabili necessità, si debba far uso dell'acqua potabile, il personale dipendente del Comune o soggetti appositamente incaricati possono farne strettamente uso per garantire la buona conduzione del bene che in caso contrario potrebbe danneggiarsi irrimediabilmente.

Si ordina, inoltre al gestore della rete idrica, Acea Ato 5 Spa e ogni altro eventuale interessato, di rimuovere tempestivamente ogni perdita nella rete di distribuzione dell'acqua potabile che possa concorrere alla difficoltà di garantire la continuità dell'erogazione del servizio di approvvigionamento idro-potabile per gli utenti finali. La polizia locale e le forze dell'ordine in genere hanno il compito di vigilare. Le infrazioni saranno punite con una sanzione da 25 a 500 euro.