Un pomeriggio speciale per salutare la testa di Giulio Cesare prima che il reperto parta per la Danimarca. Un trasferimento reso necessario in occasione delle analisi specialistiche sui pigmenti che saranno effettuate a Copenaghen.

Giovedì alle 17 il sito archeologico di Aquinum ospiterà Margherita Corrado, archeologa membro della Commissione Cultura del Senato, Massimiliano Smeriglio, eurodeputato, Mauro Buschini, presidente del Consiglio Regionale, Daniele Leodori, Pasquale Ciacciarelli, Paola Refice e Gianluca Tagliamonti.

A fare gli onori di casa il sindaco Filippo materiale, interverranno Carlo Molle, funzionario archeologo della soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per le province di Frosinone, Latina e Rieti, Jan Kindberg Jacobsen curatore "Greek and roman sculpture" del Ny Carlsberg Gliptotek, Giuseppe Ceraudo, docente dell'Università del Salento e direttore scientifico degli scavi di Aquinum e Giovanni Murro, archeologo responsabile tecnico di settore degli scavi.

Alle 18 l'appuntamento più atteso con "Ave Caesar, Aquinates te salutant", coordinato da Valerio Massimo Manfredi che vedrà l'esposizione straordinaria della testa marmorea. Ci sarà una rappresentazione teatrale "Le idi di marzo" con Riccardo Leonelli e Stefano De Majo, il monologo di Marco Antonio da "Giulio Cesare" di Shakespeare e un brano tratto dalle "Idi di Marzo" di Valerio Massimo Manfredi. Seguirà una degustazione di prodotti tipici e una visita guidata agli scavi con guide in abito d'epoca.

Lunedì poi la testa marmorea sarà trasferita in Danimarca e dal 10 ottobre al 20 marzo, insieme ad altri reperti provenienti daglis cavi, verrà esposta al Ny Carlsberg Glyptotek di Copenaghen, nell'ambito della mostra "Heads Up! New discoveries from the Roman Empire"